CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29491
Tributi – Imposta di registro – Avviso di liquidazione – Mancata allegazione sentenza civile oggetto di registrazione – Nullità dell’atto per difetto di “sufficienza” della motivazione
Rilevato
che la Banca Nazionale del Lavoro s.p.a. propone ricorso per cassazione nei confronti della sentenza della Commissione tributaria regionale della Liguria che aveva respinto il suo appello contro la decisione della Commissione tributaria provinciale di Genova. Quest’ultima, a sua volta, aveva respinto l’impugnazione della contribuente avverso un avviso di liquidazione per imposta di registro, per l’anno 2011;
Considerato
che il ricorso è affidato a due motivi;
che, con il primo motivo, la ricorrente lamenta la violazione e falsa applicazione degli artt. 7 comma 1° l. n. 212/2000, 3, 21 septies e 21 octies l. n. 241/1990 e 54 DPR n. 131/1986, ai sensi dell’art. 360 n.3 c.p.c.: la CTR avrebbe ritenuto l’avviso di liquidazione sufficientemente motivato, ancorché privo dell’allegazione del provvedimento tassato o di altra indicazione utile per comprendere la liquidazione operata; che, con il secondo motivo, la BNL deduce violazione e falsa applicazione degli artt. 22 e 43 DPR n. 131/1986, nonché degli artt. 1936, 1941 e 1944 c.c., in relazione all’art. 360 n. 3 c.p.c.: l’Ufficio avrebbe considerato come base imponibile l’intero ammontare per la fideiussione prestata, invece che la somma fatta valere in giudizio; che l’Agenzia ha resistito con controricorso; che il primo motivo è fondato;
che, infatti, in tema di imposta di registro, l’avviso di liquidazione emesso ex art. 54, comma 5, del d.P.R. n. 131 del 1986 che indichi soltanto la data e il numero del provvedimento civile oggetto della registrazione, senza allegarlo, è illegittimo, per difetto di motivazione, in quanto l’obbligo di allegazione, previsto dall’art. 7 della l. n. 212 del 2000, mira a garantire al contribuente il pieno ed immediato esercizio delle sue facoltà difensive, laddove, in mancanza, egli sarebbe costretto ad una attività di ricerca, che comprimerebbe illegittimamente il termine a sua disposizione per impugnare (Sez. 6-5, n. 29402 del 07/12/2017; Sez. 6-5, n. 12468 del 17/06/2015);
che, nella specie, è la stessa controricorrente ad ammettere che l’avviso di liquidazione “reca gli estremi del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Genova” e nessun altro elemento idoneo a rendere immediatamente ostensibile il provvedimento presupposto;
che il secondo motivo resta assorbito;
che la sentenza impugnata va dunque cassata;
che non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, ai sensi dell’art. 384 c.p.c., la causa può essere decisa nel merito, con l’accoglimento del ricorso introduttivo;
che le spese del giudizio di merito devono essere interamente compensate fra le parti, mentre quelle di cassazione vanno liquidate come in dispositivo.
P.Q.M.
Accoglie il primo motivo di ricorso, assorbito il secondo, cassa la sentenza impugnata e decidendo nel merito, accoglie il ricorso introduttivo.
Compensa le spese del giudizio di merito e condanna l’Agenzia delle Entrate al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, che liquida, a favore della ricorrente, in euro 1.000, oltre spese forfettarie in misura del 15%.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Corte di Cassazione ordinanza n. 18491 depositata dell' 8 giugno 2022 - L'avviso di liquidazione emesso ai sensi delle 54, comma 5, D.P.R. n. 131 del 1986, che indichi soltanto la data e il numero della sentenza civile oggetto della registrazione,…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 16 febbraio 2021, n. 4010 - In tema di imposta di registro, l'avviso di liquidatone emesso ex art. 54, comma 5, del d.P.R. n. 131 del 1986 che indichi soltanto la data e il numero della sentenza civile oggetto della…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 10 marzo 2021, n. 6724 - In tema di imposta di registro, è nullo per difetto di motivazione e conseguente illegittima compressione del diritto di difesa del contribuente, l'avviso di liquidazione di imposta ed…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 12 marzo 2021, n. 7116 - In tema di imposta di registro, è nullo per difetto di motivazione e conseguente illegittima compressione del diritto di difesa del contribuente, l'avviso di liquidazione di imposta ed…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 28392 depositata il 29 settembre 2022 - In tema di agevolazioni in favore della piccola proprietà contadina relative all'imposta di registro, nell'ipotesi in cui il contribuente, intendendo fruire dei relativi benefici,…
- Corte di Cassazione ordinanza n. 21109 del 4 luglio 2022 - In tema di imposta di registro su atti giudiziari, il contenuto minimo dell'avviso di liquidazione consiste nell'indicazione della data e del numero della sentenza civile o del decreto…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Autoriciclaggio: in tema di sequestro preventivo s
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 10663 depositata il 1…
- La prova rigorosa del pagamento della retribuzione
La prova rigorosa del pagamento della retribuzione spetta al datore di lavoro, i…
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…