AGENZIA DELLE ENTRATE – Principio di diritto 02 aprile 2019, n. 12
IVA – Esenzione su commissioni applicate da una Banca agli esercenti convenzionati per pagamenti in moneta elettronica effettuati dai clienti/correntisti – Esenzione su commissioni pagate da una Banca agli esercenti convenzionati per l’erogazione di denaro contante ai clienti/correntisti contestuale all’effettuazione di pagamenti in moneta elettronica.
Le commissioni applicate da una Banca agli esercenti con essa convenzionati, in relazione a pagamenti effettuati dai clienti/correntisti con moneta elettronica – tramite una specifica applicazione informatica – sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto ai sensi dell’articolo 10, primo comma, n. 1), del DPR n. 633 del 1972.
Tali commissioni, infatti, remunerano un servizio prestato dalla Banca, consistente nel trasferimento di fondi – in forma di moneta elettronica – tra i soggetti interessati dalle operazioni economiche sottostanti. In siffatti casi, la Banca svolge un’attività di garanzia e gestione dei pagamenti a favore degli esercenti convenzionati, assimilabile all’attività c.d. di acquiring, sulla quale l’Agenzia delle Entrate si è già pronunciata con la risoluzione n. 354/E del 2007.
Le commissioni versate da una Banca agli esercenti convenzionati per l’erogazione di denaro contante ai clienti/correntisti contestuale ai pagamenti con moneta elettronica effettuati da questi ultimi – tramite la summenzionata applicazione informatica – sono esenti da IVA, invece, ai sensi dell’articolo 10, primo comma, n. 9), del DPR n. 633 del 1972.
Queste ultime commissioni, infatti, remunerano una forma di interposizione nella circolazione di denaro contante, resa dall’esercente per conto della Banca, che integra una prestazione di mandato, mediazione o intermediazione relativa ad operazioni di cui ai nn. da 1) a 7), del citato articolo 10, primo comma, del DPR n. 633 del 1972.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- DECRETO LEGISLATIVO 03 agosto 2022, n. 139 - Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2019/518, come successivamente codificato nel regolamento (UE) 2021/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 luglio…
- Legittimo l'accertamento induttivo qualora i pagamenti con moneta elettronica sono maggiori dei ricavi dichiarati
- Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica - BANCA D'ITALIA - Provvedimento 02 novembre 2022
- BANCA D'ITALIA - Provvedimento 22 febbraio 2022 - Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica
- MINISTERO FINANZE - Decreto ministeriale 01 febbraio 2024 Modalità di utilizzo dei dati fiscali relativi ai corrispettivi trasmessi al Sistema tessera sanitaria Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «dati fiscali», i…
- AGENZIA DELLE ENTRATE - Provvedimento 30 giugno 2020, n. 248558 - Modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 182017 del 28 ottobre 2016, come modificato dai provvedimenti n. 99297 del 18 aprile 2019 e n. 1432217 del 20…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: competenza del giudice tribut
La sentenza n. 186 depositata il 6 marzo 2024 del Tribunale Amministrativo Regio…
- Prescrizione quinquennale delle sanzioni ed intere
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 11113 depos…
- L’utilizzo dell’istituto della compens
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 17116 depositata il 2…
- IMU: no all’esenzione di abitazione principa
La Corte di Cassazione. sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9496 deposi…
- Il consulente tecnico d’ufficio non commette
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 15642 depositata il 1…