ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI – Comunicato 07 giugno 2021
Scadenza conservazione fatture elettroniche 2019 – Arriva in extremis la conservazione massiva
Lo scorso 4 giugno l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la nuova funzionalità della piattaforma Fatture e Corrispettivi che consente di indicare, al momento dell’adesione al servizio, la data a partire dalla quale le fatture saranno in automatico portate in conservazione, senza quindi che sia più necessario dover effettuare caricamenti manuali.
“Incredibilmente – evidenzia Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – una funzione così determinante per ottemperare adeguatamente all’obbligo della conservazione arriva solamente a pochi giorni dalla scadenza del termine, quando di fatto oramai i professionisti intermediari, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno provveduto alle procedure di conservazione, chi ricorrendo ai servizi delle software house, chi impiegando direttamente ore di lavoro per il caricamento manuale dei documenti attraverso procedure che sin dall’inizio si sono contraddistinte per la farraginosità, con un sistema che imponeva addirittura limiti giornalieri agli invii e al numero dei documenti caricabili.”.
L’Amministrazione Finanziaria, anche in questa circostanza, ha dato prova di non rispettare il lavoro dei professionisti intermediari nei confronti dei quali ha dimostrato scarsa considerazione. Ci si poteva sicuramente adoperare prima per realizzare la conservazione massiva, permettendo di adempiere all’obbligo in modo più semplice, anziché operare con una tempistica che di fatto annulla o comunque minimizza il beneficio per contribuenti e professionisti.
Nel mese di marzo ANC aveva già delineato gli impatti critici che l’adempimento avrebbe avuto su imprese e professionisti, ravvisando l’urgenza di una proroga e contestualmente di un provvedimento volto a snellire e velocizzare le procedure.
“Il fatto che quanto sostenuto e chiesto da ANC sia stato ascoltato e accolto – afferma il Presidente Cuchel – è comunque un risultato importante, vorremmo però che qualcuno ci spiegasse le ragioni per le quali questa nuova funzionalità della conservazione massiva, in grado evidentemente di semplificare non poco la vita a professionisti e aziende, sia stata lasciata nel cassetto per così tanto tempo e dall’Agenzia delle Entrate resa disponibile solo a ridosso della scadenza fissata per il 10 giugno.”.
“Vorremmo realmente poter ricevere – conclude Cuchel – un chiarimento da parte dell’Agenzia delle Entrate sui motivi che non hanno permesso di disporre prima della nuova funzionalità, questo sarebbe sicuramente nei confronti dei contribuenti e degli operatori un bel segnale di considerazione, quella stessa considerazione che l’Amministrazione Finanziaria ha dimostrato troppe volte di non avere.”
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 08 giugno 2021 - Disservizi portale fatture e corrispettivi al direttore dell’agenzia delle entrate anc chiede un ulteriore differimento del termine per la conservazione fatture elettroniche 2019
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 08 marzo 2021 - Scadenza conservazione fatture elettroniche 2019 - Impatto critico su professionisti e aziende, urge una proroga
- Commercialisti, arriva la versione inglese del mandato professionale - Comunicato 22 luglio 2019 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 17 aprile 2020 - Misure restrittive: controlli sui professionisti, in senato arriva il sindacato ispettivo
- Conservazione fatture presso l’agenzia delle entrate un chiarimento atteso - ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI - Comunicato 18 maggio 2021
- ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei COMMERCIALISTI - Comunicato del 5 aprile 2023 - Il Viceministro dell’Economia incontra l’Associazione Nazionale Commercialisti - Le proposte di ANC per la semplificazione del sistema fiscale
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Imposta di registro: non va applicata sulle clauso
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…
- Le perdite su crediti derivanti da accordi transat
Le perdite su crediti derivanti da accordi transattivi sono deducibili anche se…
- L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore d
L’art. 7 L. n. 604/1966 consente al datore di lavoro di comunicare il licenziame…
- Le circolari INPS sono atti interni e non possono
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 10728 depositata il 2…
- La nota di variazione IVA va emessa entro un anno
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 8984 deposi…