AGENZIA DELLE DOGANE – Determinazione 30 marzo 2020, n. 102131
Procedure di svincolo diretto e celere
Determina:
1 . E’ effettuata con la procedura dello sdoganamento con svincolo diretto, di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 6/2020 citata in premessa, l’importazione di merci necessarie a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 qualora i Dispositivi di protezione individuale (DPI), tra cui quelli indicati nella circolare del Ministero della Salute prot. 4373 del 12 febbraio 2020, nonché i beni mobili di qualsiasi genere, siano destinati ai seguenti soggetti:
a) Regioni e Province autonome;
b) Enti territoriali locali;
c) Pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs. 165/2001;
d) Strutture ospedaliere pubbliche ovvero private accreditate e/o inserite nella rete regionale dell’emergenza;
e) Soggetti che esercitano servizi pubblici essenziali, di pubblica utilità e/o di interesse pubblico cosi come individuati dal D.P.C.M. 11 marzo 2020, dal D.P.C.M. 22 marzo 2020 e dal D.M. 25 marzo 2020.
2.L’accesso alla procedura dello sdoganamento con svincolo diretto di cui al punto 1 è subordinato alla presentazione di una autocertificazione, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 dall’effettivo destinatario della merce, in cui quest’ultimo attesta che i beni oggetto dell’importazione sono destinati ad uno dei soggetti di cui al punto 1.
3.Le operazioni di svincolo diretto sono oggetto di comunicazione al Commissario Straordinario.
4.In attuazione dell’art. 2, comma 4, dell’ordinanza 6/2020, le importazioni di DPI non destinati ai soggetti individuati al punto 1 sono oggetto di segnalazione al Commissario Straordinario affinché disponga, ove lo ritenga, la requisizione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in qualità di Soggetto Attuatore.
5.E’ effettuata con la procedura dello sdoganamento con svincolo celere l’importazione di beni mobili non DPI da parte di soggetti diversi da quelli indicati al punto 1., qualora tali beni siano occorrenti per contrastare il contagio da COVID-19.
6.L’accesso alla procedura di sdoganamento con svincolo celere è subordinato alla presentazione di una autocertificazione resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 dall’effettivo destinatario della merce, in cui quest’ultimo attesta che i beni oggetto dell’importazione occorrono per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
7.La sospensione dal pagamento dei dazi e dell’IVA di cui all’art. 74 Regolamento CE 1186 del Consiglio del 16 novembre 2009 è autorizzata nei casi e con le modalità di cui alla determinazione direttoriale prot. n. 101115 del 27 marzo 2020.
8. Nelle dichiarazioni di importazione per le quali è richiesta la sospensione dei diritti dovrà essere inserito alla casella 37 del DAU, dopo il codice regime 40, il codice C26 identificativo della fattispecie di franchigia invocata ai sensi degli artt. 74 e ss. del Regolamento 1186/2009.
9.Fermi restando i controlli previsti ai sensi del D.P.R. 445/2000, le dichiarazioni doganali alle quali sono allegate le autocertificazioni rese ai sensi dei punti 2 e 6 del presente atto, ai fini dello svincolo sono sottoposte ai controlli, anche di natura antifrode, da parte degli Uffici delle dogane.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI - Nota 31 marzo 2020, n. 102121 - Sdoganamento con svincolo diretto e con svincolo celere
- Svincolo diretto di merci nell’ambito dei Protocolli di intesa stipulati con Associazioni di categoria, nazionali e/o territoriali ed Enti (Comuni, Province e Regioni) o Pubbliche Amministrazioni - AGENZIA DELLE DOGANE - Nota 19 maggio 2020, n. 147376/RU
- Svincolo diretto di merci nell’ambito dei Protocolli di intesa stipulati con Associazioni di categoria, nazionali e/o territoriali ed Enti (Comuni, Province e Regioni) o Pubbliche Amministrazioni - AGENZIA DELLE DOGANE - Nota 19 maggio 2020, n. 149415/RU
- AGENZIA DELLE DOGANE - Nota 21 maggio 2020, n. 152332/RU - Svincolo diretto di merci nell’ambito dei Protocolli di intesa stipulati dal Commissario Straordinario per l’emergenza COVID-19 con Associazioni di categoria
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