AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 17 aprile 2019, n. 46242/RU
Digitalizzazione delle accise. Digitalizzazione del Documento di Accompagnamento Semplificato – progetto “e-DAS”. Istruzioni Operative per la sperimentazione in ambiente di addestramento/validazione. PTA 2018 – PSS DOGSO048 – Digitalizzazione Accise – Intervento DOGSO048 – 29 – Digitalizzazione DAS – Fase 1.
Premessa
L’art. 1 comma 1 lettera b) del Decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2006 n. 286, prevede la presentazione esclusivamente in forma telematica del documento di accompagnamento previsto per la circolazione dei prodotti soggetti o assoggettati ad accisa ed alle altre imposizioni indirette – previste dal Testo Unico delle Accise di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 (di seguito TUA).
Al fine di contrastare l’evasione fiscale, prevenire i fenomeni fraudolenti, rendere più efficace la lotta all’illegalità nel settore dei prodotti energetici e potenziare i controlli dei relativi obblighi fiscali sono stati realizzati servizi per la digitalizzazione del Documento di Accompagnamento Semplificato (di seguito DAS) – progetto “e-DAS”.
Lo sviluppo del progetto e-DAS è stato condotto nell’ambito del PTA 2018 utilizzando il consolidato metodo operativo del Tavolo tecnico digitalizzazione accise per la digitalizzazione dei processi che prevede l’inclusione delle Associazioni degli operatori nella definizione dei nuovi processi.
In ragione della portata innovativa del progetto, dell’impatto derivante dalla sua attuazione sulla platea degli operatori e della necessità di offrire una puntuale assistenza nella fase di transizione, l’applicazione è disponibile in ambiente di addestramento/validazione dal 20 maggio 2019 per un congruo periodo di sperimentazione.
La prima fase del progetto prevede l’utilizzo del DAS elettronico solo per la circolazione di prodotti energetici in ambito nazionale.
Modalità operative per gli Operatori Economici
Le nuove funzionalità consentono agli operatori autorizzati all’accesso ai Web Services, secondo le modalità previste dal Modello Autorizzativo Unico dell’Agenzia Dogane e Monopoli (MAU), l’invio dei seguenti messaggi in formato XML:
– DE815 per il “Draft DAS elettronico”
– DE810 per l’”Annullamento DAS elettronico”
– DE813 per il “Cambio di destinazione”
– DE818 per il “Rapporto di ricezione”
L’esito positivo dell’elaborazione del messaggio DE815 “Draft DAS elettronico” da parte del sistema informatico dell’Agenzia genera un codice univoco denominato SRC (Semplified Reference Code) e il relativo glifo/QRcode; successivamente, il sistema rende disponibile il prelievo del file di esito in formato xml, contenente l’e-DAS caratterizzato univocamente dall’SRC e dal QRcode, in formato Base64 e firmato digitalmente con certificato di firma dell’Agenzia.
L’identificativo SRC, la firma digitale e il glifo (QR code) equivalgono all’attuale bollatura a secco prevista dall’art. 10, comma 2 del D.M. 210/96: gli e-DAS prodotti in fase di sperimentazione saranno caratterizzati dalla dicitura posta in rilievo “COPIA NON VALIDA AI FINI FISCALI”.
Il colloquio digitale si svolge in modalità System to System (S2S) utilizzando i Web Services (WS) disponibili sul Portale Unico Dogane Monopoli (di seguito PUDM).
Le istruzioni di dettaglio per l’utilizzo dei predetti servizi sono pubblicate nel Manuale operativo disponibile sul PUDM: Dogane àoperatore economico à Servizi online àWeb service (NOTA 1).
L’accesso ai servizi/applicazioni esposti sul PUDM è regolato dalle istruzioni diramate con nota prot. n. 104198/RU del 14 settembre 2017 “Nuovo Modello Autorizzativo e modalità per l’accesso ai servizi digitali disponibili sul Portale Nazionale….”.
Giova rammentare, come meglio dettagliato nella nota appena richiamata, che per poter accedere ai servizi/applicazioni o per delegare altro soggetto si deve comunque disporre della identità digitale (SPID livello 2 o CNS) e procedere in primo luogo alla nomina del c.d. GESTORE (delle autorizzazioni ai servizi digitali).
Il GESTORE richiede per il soggetto obbligato l’autorizzazione per i seguenti servizi:
– “DAS – MOVIMENTI AD ACCISA ASSOLTA”, per utilizzare le funzionalità U2S del PUDM; questa autorizzazione deve essere obbligatoriamente delegata a Persona Fisica (che può essere anche lo stesso GESTORE)
– “GESTIONE CERTIFICATI”, per generare il certificato di autenticazione; questa autorizzazione deve essere obbligatoriamente delegata a Persona Fisica (che può essere anche lo stesso GESTORE).
Ulteriori funzionalità realizzate attraverso “web app” per la gestione:
1. della notifica di consegna del prodotto al destinatario
2. del completamento dell’e-DAS (in sostituzione del messaggio DE818) sono disponibili in ambiente di addestramento dal 24 giugno 2019.
Per richiedere assistenza e segnalare malfunzionamenti, attenersi alle istruzioni pubblicate sul sito internet dell’Agenzia nella sezione “Assistenza on line àCome Fare per àRichiedere Assistenza”.
Modalità operative per gli Uffici centrali e territoriali
Per il personale degli uffici delle Dogane è disponibile in AIDA-Accise il nuovo servizio “DAS elettronico”, che consente la ricerca degli e-DAS di propria competenza.
Le suddette funzionalità sono disponibili nel sistema di validazione di AIDA https://aidaval7.adm.gov.it/nsiweb/menu/aidaval.htm e sono attivabili dalla scrivania applicazioni, menu Accise à DAS elettronico, con il profilo D02_ Acc_DAS_Gestore. L’associazione al profilo deve essere richiesta alla casella dogane.tecnologie.int.tecnologica@adm.gov.it (NOTA 2), avendo cura di indicare un Codice Fiscale e nell’oggetto: “Progetto Digitalizzazione DAS – Sperimentazione Fase 1 – richiesta associazione profilo”.
Valutati gli esiti della sperimentazione si procederà all’estensione in esercizio, dal 16 ottobre 2019, a meno di ulteriori comunicazioni.
Le istruzioni di maggior dettaglio sono riportate nell’allegato 2.
Segnalazioni criticità tecnico/operative
Le segnalazioni di eventuali criticità tecnico/operative emerse durante la sperimentazione vanno comunicate con mail alla casella dogane.tecnologie.int.tecnologica@adm.gov.it, avendo cura di indicare nell’oggetto: “Progetto Digitalizzazione DAS – Sperimentazione Fase 1”.
I Direttori delle Aree Procedure e Controlli del Settore Accise assicureranno il necessario coordinamento.
Assistenza per gli Uffici e per gli Operatori
Per richiedere assistenza e segnalare malfunzionamenti:
– gli Uffici si attengono alle istruzioni pubblicate sulla intranet dell’Agenzia nella sezione “Assistenza on-line” à Come chiedere assistenza”
– gli Operatori si attengono alle istruzioni pubblicate sul portale dell’Agenzia nella sezione “Assistenza on-line” à Come chiedere assistenza”.
Si raccomanda, altresì, al fine di migliorare la sezione “Assistenza online”, di far pervenire eventuali suggerimenti compilando l’apposita sezione “Esprimi la tua opinione sull’informazione”
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(1) https://www.adm.gov.it/portale/dogane/operatore/servizi-online/servizio-telematicodoganale-e.d.i./web-service
(2) Dal 1° maggio 2019 dir.organizzazione-digitaltransformation.sistemi@adm.gov.it
Allegato 1
Elenco destinatari
Alla Direzione Centrale Legislazione e Procedure Accise ed altre Imposte Indirette
Alla Direzione Centrale Antifrode e Controlli
Alle Direzioni Interregionali, Regionali e Interprovinciale
Agli Uffici delle Dogane
Al Servizio processi automatizzati
– presso i Distretti regionali/interregionali
– presso l’Ufficio acquisti e contratti della Direzione interprovinciale
Alla Direzione centrale affari generali e coordinamento Uffici dei monopoli Al Comando Generale della Guardia di Finanza
Ai componenti del Tavolo tecnico digitalizzazione accise
e, p.c.:
All’Ufficio del Direttore
All’Ufficio del Vicedirettore – Direttore Vicario
Alla Sogei
Allegato 2
Allegato tecnico
Il presente documento descrive le funzionalità realizzate per la digitalizzazione del Documento di Accompagnamento Semplificato (di seguito DAS), che potrà essere utilizzato esclusivamente per le movimentazioni di prodotti energetici effettuate tra operatori economici nazionali.
Non è, pertanto, previsto alcuno scambio di messaggi con gli Stati membri dell’Unione Europea.
I flussi previsti per l’invio dei dati sono:
– DE815 “Draft DAS elettronico”, inviato dal soggetto speditore della merce
– DE810 “Annullamento DAS elettronico”, inviato dal soggetto speditore della merce
– DE818 “Rapporto di ricezione”, inviato dal soggetto destinatario della merce; in caso di DAS collettivo (crf. Art. 20 D.M. n. 210/1996) è inviato anche dal soggetto speditore della merce
– DE813 “Cambio di destinazione”, inviato nella fase 1 della sperimentazione solo dal soggetto speditore.
Tutti i messaggi sono sottoposti ai controlli formali e sostanziali previsti per ciascuna tipologia di flusso ed il sistema restituisce per ogni invio un file contenente l’esito dell’elaborazione (positivo o negativo).
Il sistema informatico elabora il messaggio DE815 “Draft DAS elettronico” e, nel caso di esito positivo, genera il relativo codice univoco denominato SRC (Semplified Reference Code) e il glifo/QRcode; successivamente, il sistema rende disponibile il prelievo del file di esito in formato xml contenente l’e-DAS caratterizzato univocamente dall’SRC e dal QRcode in formato Base64 firmato digitalmente con certificato di firma dell’Agenzia.
L’identificativo SRC, la firma digitale e il glifo (QR code) equivalgono all’attuale bollatura a secco prevista dall’art. 10, comma 2 del D.M. n. 210/1996: gli e-DAS prodotti in fase di sperimentazione saranno caratterizzati dalla dicitura posta in rilievo “COPIA NON VALIDA AI FINI FISCALI”.
Un e-DAS generato a seguito dell’elaborazione positiva di un messaggio DE815 è nello stato “Accettato”.
La struttura dell’SRC è la seguente:
– 2 caratteri che individuano l’anno solare di emissione
– 2 caratteri che individuano il Paese di emissione valorizzati sempre con “IT”
– 7 caratteri che individuano un progressivo univoco a livello nazionale
– 9 caratteri che coincidono con il codice accisa / ditta dello speditore
– 1 carattere numerico check-digit calcolato a partire dai venti caratteri precedenti.
I soggetti speditori della merce sono censiti in Anagrafica accise come:
– Depositari autorizzati
– Esercenti deposito commerciale
– Esercenti deposito contabile.
I soggetti destinatari della merce, se censiti in Anagrafica accise, nell’e-DAS sono classificati come:
– Deposito commerciale
– Deposito contabile
– Distributore stradale
– Distributore privato
– Deposito privato / agricolo / industriale censito.
I soggetti destinatari della merce che non sono censiti in Anagrafica accise, nell’e-DAS sono classificati come:
– Utilizzatore non censito
– Deposito non censito
e sono identificati nei flussi telematici mediante Codice fiscale/Partita IVA.
Se Il destinatario della merce è referenziato nell’e-DAS con un codice ditta, l’invio del messaggio DE818 “Rapporto di ricezione” è a carico del destinatario.
Negli altri casi lo speditore può farsi carico di tale invio.
Lo speditore ha la possibilità di annullare un DAS elettronico che si trova nello stato “Accettato” inviando un messaggio DE810 “Annullamento DAS elettronico” entro le ore 24 del giorno di spedizione della merce e, comunque, prima dell’uscita della stessa dal deposito. L’elaborazione con esito positivo del messaggio DE810 pone l’e-DAS nello stato “Annullato”.
Lo speditore può, inoltre, trasmettere il messaggio DE813 “Cambio di destinazione” per comunicare che la merce viene inviata verso una destinazione diversa da quella precedentemente dichiarata. Nel caso di reintroduzione in deposito, nel messaggio DE813 i codici dello speditore e del destinatario devono coincidere. Ogni cambio di destinazione incrementa la versione (Sequence number) del DAS per l’SRC di riferimento, valorizzato ad “1” (uno) al momento della prima emissione.
L’operatore, in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o CNS (Carta Nazione dei Servizi), può usufruire del servizio “DAS elettronico” per ricercare e consultare il contenuto dei messaggi relativi ai DAS elettronici di propria competenza, per i quali risulta essere speditore e/o destinatario.
Come ausilio per i controlli fuori sede è stata realizzata una “web app responsive” (NOTA 1) in grado di gestire, previa autenticazione e consenso dell’utente, la fotocamera del dispositivo mobile in dotazione e di leggere nel glifo il numero SRC del DAS elettronico per attivare la consultazione dello stesso direttamente sul sistema informatico dell’Agenzia (NOTA 2).
La web app consente, comunque, l’inserimento manuale del codice SRC, in caso di guasto della fotocamera.
Gli utenti abilitati degli uffici dell’ADM hanno a disposizione le funzioni di consultazione dei DAS elettronici, sia lato “spedizione” che lato “destinazione”, riferiti ad operatori economici che ricadono nelle loro competenze territoriali.
FLUSSI TELEMATICI
Ogni specifica di carattere tecnico potrà essere reperita nella seguente sezione del PUDM: Home – Dogane – L’operatore economico – Accise – DAS elettronico (NOTA 3) .
Acquisizione messaggio DE815 “Draft DAS elettronico”
Il tracciato del file XML di tipo DE815 da utilizzare per l’invio dei dati del DAS elettronico deriva dall’applicazione delle regole dettate dal D.M. N. 210/1996 ed è descritto nel file DE815 “Draft DAS elettronico” presente nel PUDM.
Lo speditore può inviare il messaggio DE815 al massimo ventiquattro ore prima della spedizione della merce. Qualora siano presenti impedimenti all’invio telematico, la merce può essere spedita “in procedura di riserva” con un DAS cartaceo, i cui dati devono essere inviati successivamente con un invio differito, valorizzando il campo “invio differito” a “1”.
In base al valore del campo “Tipo messaggio” un flusso di tipo DE815 può riferirsi ad una “Presentazione standard” o ad una “Reintroduzione in deposito commerciale di partita giacente presso utilizzatore” (cfr. articolo 15, comma 7, D.M. n. 210/1996). Nel secondo caso lo speditore e il destinatario della merce coincidono con l’esercente del deposito commerciale (che rappresenta il luogo di consegna). Il luogo di spedizione è il deposito dell’utilizzatore, identificabile con un codice fiscale.
Il campo “Codice Stato Membro attraversato” deve essere valorizzato con il codice ISO 3166 del paese dell’Unione Europea eventualmente attraversato per movimenti nazionali; per questi movimenti è stato inserito anche il campo “Codice tipologia garanti” ai fini di un futuro utilizzo.
In caso di “Trasporti collettivi per partite distinte destinate a più consumatori” (articolo 14, D.M. n. 210/1996), anche quando le singole partite non richiedano l’emissione del DAS, gli operatori possono emettere DAS telematici singoli per ogni partita oppure adottare l’attuale procedura cartacea.
Per il “Trasporto alla rinfusa di prodotti energetici con autobotti munite di misuratore volumetrico per carichi predeterminati” (cfr. articolo 18, D.M. n. 210/1996), viene prescritta l’emissione di un DAS per ciascun destinatario, in analogia con quanto avviene nella procedura cartacea.
È previsto un apposito valore del campo “Tipo destinazione” per indicare le “Forniture di calore in appalto” (cfr. articolo 19, D.M. n. 210/1996), per le quali sono previsti controlli specifici dal momento che i codici identificativi dello speditore e del destinatario devono coincidere ed il codice identificativo del luogo di consegna è un codice fiscale.
– Trasporto alla rinfusa art. 20 (destinatari vari)
Nel caso di “Trasporto alla rinfusa di prodotti energetici con autobotti munite di misuratore volumetrico per carichi non predeterminati” (cfr. articolo 20, D.M. n. 210/1996), ci sono più destinatari. Per questa tipologia di movimentazione deve essere utilizzato il campo “Trasporto alla rinfusa art. 20 (destinatari vari)”. La sezione DESTINATARIO, che comprende le sottosezioni LUOGO DI CONSEGNA e AUTORITA’ COMPETENTE, è ripetuta all’occorrenza: devono essere presenti da due a un massimo di 99 iterazioni. In questa sezione, per ciascun destinatario sono presenti anche i campi “Numero identificativo locale del Draft DAS”, “Numero fattura o altro documento” e “Data fattura o altro documento”.
Nel DAS collettivo è previsto solo il trasporto stradale (con autobotte) e può essere presente un unico prodotto; di conseguenza, è presente una sola sezione DETTAGLIO MERCE in cui è indicata la quantità totale della merce movimentata.
Alla convalida di un e-DAS “collettivo” il sistema genera automaticamente tanti “DAS non scorta merce” quanti sono i destinatari referenziati nel messaggio DE815. Sia il DAS “collettivo” che i DAS “non scorta merce” sono identificati da un distinto numero SRC. Ciascun DAS “non scorta merce” riporta, oltre alle sezioni relative a SPEDITORE e TRASPORTO, anche la sezione con i dati di un DESTINATARIO e la sezione DETTAGLIO MERCE, in cui non è specificata la quantità di prodotto.
Tra le informazioni che l’operatore è tenuto a fornire obbligatoriamente nel messaggio DE815, è utile evidenziare il “Numero Identificativo Locale” (in seguito LRN) del DAS che è un identificativo univoco attribuito dallo speditore che identifica il movimento fino alla convalida del DAS e alla generazione del codice SRC. In caso di DAS “differito” l’LRN deve coincidere con l’identificativo presente nel DAS cartaceo utilizzato per la procedura di riserva.
Nel caso di “Trasporto alla rinfusa art. 20 (destinatari vari)” lo speditore è tenuto ad indicare, oltre all’LRN del DAS “collettivo” anche un LRN per ciascun “DAS non scorta merce” generato dal sistema informatico dell’Agenzia.
– Sezione Trader
La sezione TRADER del messaggio deve essere utilizzata per inserire i dati identificativi del trader proprietario della merce, inteso come soggetto per conto del quale viene estratta la merce dal deposito, e, se presenti/conosciuti, anche degli altri trader coinvolti nei vari passaggi commerciali fino ad un massimo di 99. Per ogni identificativo indicato, Il sistema effettua il controllo sull’esistenza di un atto di assenso rilasciato al trader dallo speditore, valido alla data di spedizione e contenente il/i CPA del/i prodotto/i spedito/i.
Nel messaggio è presente il campo “Dati del versamento non previsti”, valorizzato in alternativa ai dati relativi ai versamenti effettuati o alle eventuali causali di esclusione dal pagamento previste dall’Agenzia delle Entrate.
Relativamente al modello F24 di versamento IVA, la risoluzione 18/E delle Entrate del 20/2/2018 prevede l’utilizzo esclusivo del tipo ELIDE (con elementi identificativi). I campi presenti nel tracciato DE815 nella sezione VERSAMENTO (ripetitiva fino ad un massimo di 99 iterazioni) sono:
– Codice fiscale del contribuente (proprietario della merce)
– Codice fiscale del soggetto coobbligato (depositario autorizzato o destinatario registrato)
– Codice identificativo
– Data del versamento
– Importo del versamento
– Identificativo telematico del versamento
Acquisizione messaggio DE810 “Annullamento DAS elettronico”
Il tracciato del file XML di tipo DE810 da utilizzare per annullare un DAS elettronico è descritto nel file DE810 “Annullamento DAS elettronico presente nel PUDM.
Lo speditore ha la possibilità di annullare un DAS elettronico che si trova nello stato “Accettato” e privo di “cambi di destinazione”, cioè con Sequence number valorizzato ad “1”, inviando un messaggio DE810 entro le ore 24 del giorno di spedizione della merce. L’elaborazione con esito positivo di un messaggio DE810 pone l’e-DAS nello stato “Annullato”.
Acquisizione messaggio DE818 “Rapporto di ricezione”
Il tracciato del file XML di tipo DE818 si utilizza per emettere un “Rapporto di ricezione” associato ad un DAS elettronico ed è descritto nel file DE818 “Rapporto di ricezione” presente nella sezione del PUDM.
Nel messaggio DE818 il destinatario ed il luogo di consegna – referenziati soltanto dai loro identificativi – devono coincidere con quanto dichiarato nel Draft dell’e-DAS o nell’ultimo cambio di destinazione.
I valori possibili per il campo “Esito globale della ricezione” sono:
1 – ricezione accettata e soddisfacente
2 – ricezione accettata anche se insoddisfacente
3 – ricezione rifiutata
4 – ricezione parzialmente rifiutata
Per esito globale di tipo 3 -ricezione rifiutata – è obbligatorio indicare la motivazione nel campo “Informazioni aggiuntive” della sezione Nota di ricevimento.
Per messaggi DE818 relativi a DAS “non scorta merce” la quantità caricata deve essere sempre valorizzata e vale quanto segue:
– sono previsti i soli esiti globali
– 1 ricezione accettata e soddisfacente,
– 2 ricezione accettata anche se insoddisfacente – con almeno un motivo di insoddisfazione;
– 3 ricezione rifiutata – con la quantità pari a zero;
la lettura iniziale e finale del contatore dell’autobotte sono campi obbligatori.
Il messaggio DE818 relativo al DAS “collettivo” deve essere sempre chiuso dallo speditore, che deve indicare la lettura finale del contatore dell’autobotte.
Acquisizione messaggio DE813 “Cambio di destinazione”
Il tracciato del file XML di tipo DE813 da utilizzare in caso di “cambio di destinazione” di un DAS elettronico è descritto nel file DE813 “Cambio di destinazione” presente nella sezione del PUDM.
Ogni cambio di destinazione crea una nuova versione del DAS elettronico con Sequence number incrementato di una unità rispetto all’ultimo valore risultante per lo stesso SRC. Lo stato dell’e-DAS associato all’ultimo destinatario è “Accettato”.
Il cambio di destinazione non è consentito per trasporti alla rinfusa destinatari vari (cfr. art. 20 D.M. n. 210/1996).
Funzionalità per gli operatori – Servizio “DAS elettronico”
Per usufruire del servizio “DAS elettronico” è necessario essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o CNS (Carta Nazione dei Servizi).
Per questo servizio è definito un nuovo profilo autorizzativo nel Modello Autorizzativo Unico del Portale Unico Dogane Monopoli.
Utilizzando il servizio “DAS elettronico” l’OPERATORE può ricercare e consultare il contenuto dei messaggi elettronici, di propria competenza.
Oltre alla visualizzazione, è possibile effettuare il download dell’e-DAS in formato pdf.
Le funzioni previste dal servizio sono le seguenti:
– ricerca generalizzata e-DAS, questa funzionalità consente di ricercare e consultare tutti i messaggi per i quali l’OPERATORE è destinatario o speditore. La ricerca può essere effettuata per:
a) singolo SRC
b) intervallo di SRC
c) codice ditta dello speditore o del destinatario ed almeno uno dei seguenti criteri:
– intervallo di date di spedizione (obbligatorio)
– stato dell’e-DAS
– codice accisa/ditta dell’altro OPERATORE coinvolto nel movimento.
Il risultato della ricerca restituisce un elenco che non può contenere più di mille righe in cui sono visualizzate le seguenti informazioni:
– SRC
– Sequence number
– tipologia e-DAS (ordinario, collettivo, non scorta merce)
– stato dell’e-DAS
– speditore
– destinatario
– tipo messaggio (Standard, Reintroduzione)
– data spedizione.
Il codice SRC presente in ciascuna riga è selezionabile per consultare tutte le informazioni di dettaglio disponibili per il Sequence number corrispondente.
A fronte della selezione di un SRC e del corrispondente Sequence number, viene visualizzato l’elenco di tutti i dati di dettaglio disponibili, consultabili selezionando la singola sezione.
Nelle pagina di consultazione dei dati del singolo documento elettronico è presente il pulsante “Stampa” che ne consente il download in formato pdf.
– notifiche e-DAS, questa funzionalità consente di interrogare i messaggi inviati o ricevuti dall’OPERATORE fino a trenta giorni rispetto alla data di sistema.
La lista prodotta contiene le seguenti informazioni:
– SRC
– Sequence number
– stato dell’e-DAS
– speditore
– destinatario
– data di spedizione della merce
Il codice SRC presente in ciascuna riga è selezionabile per consultare tutte le informazioni di dettaglio disponibili per il Sequence number corrispondente.
Funzionalità AIDA per gli Uffici – “DAS elettronico”
Per il personale degli Uffici è disponibile in “AIDA->Accise->DAS elettronico” il nuovo servizio “DAS elettronico”, che consente la ricerca degli e-DAS di propria competenza in base ai seguenti criteri di ricerca:
– SRC
oppure:
– Ruolo di interesse (Spedizione (NOTA 4) o Destinazione (NOTA 5) – obbligatorio
– Codice ufficio – preimpostato per gli Uffici periferici, selezionabile per le Direzioni interregionali e gli Uffici centrali – obbligatorio
– Intervallo di date di spedizione della merce – obbligatorio
– Opzione “solo e-DAS differiti” – facoltativo
– Stato dell’e-DAS – facoltativo, con possibilità di selezionare “Non completato” (che comprende tutti gli stati ad esclusione di “Annullato” e “Completato”)
– Tipo destinazione – facoltativo
– Codice accisa/ditta Speditore – facoltativo
– Codice accisa/ditta Destinatario – facoltativo
– Ufficio di destinazione (in caso di Spedizione) – facoltativo
– Ufficio di spedizione (in caso di Destinazione) – facoltativo
– CPA – facoltativo
– Codice NC – facoltativo con possibilità di inserire TARIC e CADD.
La lista degli e-DAS risultante dalla ricerca non può contenere più di mille righe ed è costituita dalle seguenti informazioni:
– SRC
– Sequence number
– tipologia e-DAS (ordinario, collettivo, non scorta merce)
– stato dell’e-DAS
– Speditore
– Destinatario
– data Invio
– tipo messaggio (Standard, Reintroduzione).
A fronte della selezione di un SRC e del corrispondente Sequence number viene visualizzato l’elenco di tutti i dati di dettaglio disponibili, che sono consultabili selezionando la singola sezione.
Nelle pagina è presente il pulsante “Stampa” che consente il download in formato pdf dell’e-DAS.
Funzionalità internet
Per il personale degli Uffici è disponibile una web app responsive, denominata “Web e-DAS”, che consente di verificare l’autenticità del documento cartaceo che accompagna la merce utilizzando un dispositivo mobile (ad esempio, Smartphone, Tablet, Notebook).
Attraverso il dispositivo mobile, previo accesso al PUDM nell’Area riservata ADM “Dipendenti PP.AA.” è possibile confrontare/verificare le informazioni memorizzate nel sistema informatico dell’Agenzia (DAS elettronico) e quelle presenti sulla copia analogica del documento cartaceo mostrato dal trasportatore durante il controllo.
L’utilizzo dell’applicazione richiede il preventivo accesso al servizio on-line WEB e-DAS con proprie credenziali e utilizza, previo consenso dell’utente, la fotocamera del dispositivo mobile per leggere il glifo/QRcode presente sulla predetta copia analogica. L’applicazione verifica l’esistenza del corrispondente e-DAS nella base dati e, nel caso di verifica con esito positivo, ne attiva la consultazione.
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(1) Analogamente a quanto previsto dal comma 1- bis dell’art. 43 del Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD – Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 e ss.mm.ii.
(2) Analogamente a quanto previsto dal comma 1- bis dell’art. 43 del Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD – Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n.82 e ss.mm.ii. Le amministrazioni rendono disponibili a cittadini ed imprese i predetti documenti attraverso servizi on-line accessibili previa identificazione con l’identità digitale di cui all’articolo 64 ed integrati con i servizi di cui agli articoli 40-ter e 64-bis.”
(3) https://www.adm.gov.it/portale/dogane/operatore
(4) Spedizione, Ufficio competente sullo Speditore
(5) Destinazione, Ufficio competente sul Destinatario