ANPAL – Comunicato 25 febbraio 2021
Servizi per l’impiego e qualità dei servizi erogati per le politiche attive del lavoro
Una proposta di modello di premialità e sostegno per i servizi per l’impiego al centro della conferenza odierna con Anpal, Regioni e Commissione europea.
Si è svolta oggi la conferenza finale Rafforzamento delle politiche attive del lavoro in Italia attraverso meccanismi di premialità e sostegno che chiude le attività dell’omonimo progetto di studio avviato nel 2019 e finalizzato a sostenere le politiche attive in Italia anche attraverso lo studio e la promozione di un meccanismo di premialità specifico per i servizi per l’impiego.
Lo studio, che si è basato sia su attività di ricerca desk che su indagini mirate con gli attori istituzionali interessati, ha portato a una proposta di meccanismo di premialità ispirato ai principali benchmark internazionali e ad analoghi modelli europei, ma con un focus fortemente incentrato sul contesto nazionale.
Infatti, a fronte di un’analisi approfondita della legislazione italiana in tema di politiche del mercato del lavoro e del nostro modello, fortemente decentrato, di allocazione delle competenze relative alle politiche attive, sono stati esplorati ed analizzati i sistemi di premialità già adottati in altri Paesi membri ed in Paesi extra Ue, e sono state analizzate le migliori pratiche internazionali.
Ciò ha consentito di arrivare a definire una proposta di modello di premialità e di supporto al sistema nazionale delle politiche attive fortemente contestualizzato, rivolto ad incentivare l’applicazione dei Lep (i livelli essenziali delle prestazioni) e ad innalzare la qualità dei servizi offerti in tutto il territorio nazionale.
È stato anche sottolineato come la proposta di un meccanismo di premialità, che può articolarsi in sostegno di carattere finanziario (incentivi economici) o meno (formazione specifica, sostegno al team building) dovrebbe considerare anche i fattori “esogeni” che naturalmente incidono molto sulle performances dei centri per l’impiego e sull’erogazione dei servizi.
Proprio a questo fine Anpal ha richiamato l’importanza di un modello di attivazione su base territoriale che possa essere sostenuto da uno o più gruppi ristretti, o task-force, in grado di operare con meccanismi di sostegno mirato sui fabbisogni specifici del territorio e dei mercati del lavoro locali, in un contesto di competitività generale dell’intero sistema nazionale.
Il progetto Rafforzamento delle politiche attive del lavoro in Italia attraverso meccanismi di premialità e sostegno rientra nelle azioni di supporto tecnico fornito ad Anpal dalla Commissione europea – Dg Reform.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Soppressione di Anpal: pubblicato il DPCM che chiude l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro - ANPAL - Comunicato del 16 febbraio 2024
- ANPAL - Comunicato 01 luglio 2019 - Reddito di cittadinanza: da oggi a disposizione lo strumento digitale ANPAL per gli operatori delle politiche attive del lavoro
- MINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Comunicato 15 dicembre 2021 - Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro
- ANPAL - Comunicato 21 aprile 2021 - Online il nuovo Albo delle agenzie del lavoro e dei soggetti accreditati alle politiche attive
- ANPAL - Comunicato 13 novembre 2019 - Online il rapporto sulle politiche attive del lavoro attraverso il contracting-out
- MINISTERO LAVORO - Decreto ministeriale 28 giugno 2019 - Adozione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro
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