CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 13 novembre 2018, n. 88
Antiriciclaggio – Chiarimenti sul Piano di formazione e sul Questionario
Facendo seguito alle numerose richieste di chiarimenti in merito ai documenti inviati con l’informativa n. 48 del 20 giugno 2018 (“Piano di formazione antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo ex art. 11 d.lgs. 231/2007” e “Antiriciclaggio: questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza sugli iscritti”), specifichiamo quanto segue.
Piano di formazione
Il documento, redatto al fine di supportare le attività di promozione della normativa antiriciclaggio da parte degli Ordini territoriali, suggerisce un Piano di Formazione per gli iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e per i collaboratori e i dipendenti dei loro studi professionali. Il corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio passa infatti anche attraverso l’adozione, da parte degli iscritti, di un adeguato programma formativo per gli studi professionali. Il Piano non apporta alcuna modificazione al numero dei crediti formativi da acquisire nelle materie obbligatorie: come specificato nella citata informativa n. 48/2018, il documento è redatto in armonia con il regolamento della Formazione Professionale Continua. Del resto, nello stesso Piano si afferma chiaramente che “l’iscritto potrà assolvere all’obbligo formativo in materia di antiriciclaggio anche partecipando a corsi organizzati da altri soggetti, ovvero a sessioni formative interne allo studio professionale”. In altre parole, gli iscritti che intendono assolvere l’obbligo formativo imposto dalla normativa antiriciclaggio (art. 16, co. 3, d.lgs. 231/2007) possono farlo sia attraverso gli eventi formativi organizzati dagli Ordini territoriali, acquisendo in tal caso anche i tre crediti nelle materie obbligatorie, sia partecipando ad eventi organizzati da altri enti, che rilasceranno attestazione idonea a comprovare l’adempimento dell’obbligo formativo ai soli fini della normativa antiriciclaggio (e non della FPC).
Questionario
Con riferimento al questionario, approntato per fornire agli Ordini territoriali uno strumento valido per lo svolgimento dell’attività di contralto ad essi assegnata dall’art. 11 del d.lgs. 231/2007, l’informativa n. 48/2018 prevede che esso debba essere compilato con frequenza annuale da tutti gli iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che svolgono l’attività professionale secondo quanto disposto dall’ordinamento professionale (d.lgs. 139/2005).
Nell’informativa n. 55 del 23 luglio 2018, riguardante lo stato dell’arte delle regole tecniche ex art. 11, co. 2, del d.lgs. 231/2007, si era già fatto presente che per l’invio del questionario gli Ordini territoriali avrebbero potuto attendere la diffusione delle suddette regole tecniche, essendo ormai imminente l’emanazione del parere “di conformità” del CSF al quale il CNDCEC ha subordinato l’approvazione definitiva delle stesse. Nella medesima informativa si era precisato, peraltro, che l’invio del questionario dovrebbe comunque avvenire entro l’anno, al fine di consentire agli Ordini il corretto esercizio delle attività di vigilanza ad essi demandate.
Preso atto che ad oggi il CSF non ha ancora comunicato il proprio parere in relazione al documento trasmesso dal CNDCEC in data 22 marzo 2018, appaiono evidenti le difficoltà connesse, da un lato, alla corretta compilazione del questionario da parte degli iscritti e, dall’altro, alla raccolta e alla elaborazione dei dati da parte del CNDCEC ai fini della comunicazione annuale al MEF entro il 30 marzo 2019.
Per tale motivo, onde assolvere comunque a quest’ultimo obbligo, il Consiglio Nazionale ha deciso di procedere alla raccolta dei dati da trasmettere al MEF mediante l’utilizzo dello stesso questionario inviato agli Ordini lo scorso anno.
Il questionario allegato, che si allega alla presente, dovrà essere compilato dagli Ordini e trasmesso al CNDCEC all’indirizzo di posta elettronica prontordini@commercialisti.it entro il 28 febbraio 2019.
Gli Ordini territoriali che hanno già inviato il questionario riservato agli iscritti dovranno informare gli stessi che la compilazione per l’anno 2018 è considerata sperimentale e di conseguenza facoltativa.
Allegato
(testo dell’allegato)
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Antiriciclaggio - Questionario per le attività di vigilanza e controllo sugli iscritti da parte degli Ordini territoriali - CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Nota 28 novembre 2019, n. 108
- Adempimenti antiriciclaggio degli Ordini professionali - Trasmissione del questionario per la raccolta delle informazioni richieste ai sensi dell’art. 5, co. 7, D.Lgs. 231/2007 - CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Nota 13 novembre 2020, n. 136
- CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM ed ESP CON - Nota del 30 novembre 2023, n. 146 - Normativa antiriciclaggio (D.Lgs. n. 231/2007) - Questionario per le attività di vigilanza e controllo sugli Iscritti da parte degli Ordini territoriali
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