INPS – Messaggio n. 1375 del 13 aprile 2023
Assegno per il nucleo familiare – Riconoscimento del diritto alla prestazione familiare ai lavoratori cittadini di Paese extracomunitario, titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, per i familiari residenti in Paese terzo in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 67 dell’11 marzo 2022 – Chiarimenti
Con la circolare n. 95 del 2 agosto 2022 l’Istituto ha fornito indicazioni amministrative in applicazione della pronuncia della Corte Costituzionale n. 67 dell’11 marzo 2022 – a seguito delle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea C-302/2019 e C-303/2019 – relative al diritto all’Assegno per il nucleo familiare (ANF), di cui all’articolo 2 del decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 153, ai lavoratori extracomunitari, titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, per i familiari residenti nel Paese di origine o altro Paese terzo.
La citata circolare chiarisce che le eventuali istanze di riesame delle domande respinte di Assegno per il nucleo familiare presentate dai titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, e per le quali il relativo rapporto giuridico non possa considerarsi esaurito, potranno essere accolte dalle competenti Strutture territoriali dell’Istituto, previa apposita richiesta di integrazione di istruttoria agli interessati e verifica della sussistenza degli altri requisiti prescritti dalla normativa vigente, nell’ambito della prescrizione quinquennale.
A tale riguardo, recentemente risultano presentate, da lavoratori extracomunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, domande di Assegno per il nucleo familiare con le quali, a fronte di pregressa domanda già accolta per familiari tutelati dalla normativa di cui al citato articolo 2 del decreto-legge n. 69/1988, si chiede il riesame della stessa alla luce della sentenza n. 67/2022 della Corte Costituzionale, al fine dell’inserimento nel nucleo familiare di nuovi componenti per i periodi già definiti con provvedimento di pieno accoglimento.
Sul punto si ricorda quanto indicato nella circolare n. 95/2022 per le istanze di riesame della domanda di ANF, laddove è precisato che tale riesame può essere proposto solo in relazione a domande già respinte (o parzialmente accolte), in quanto riferite a soggetti non facenti parte del nucleo familiare individuato secondo le disposizioni del citato articolo 2, nei termini di decadenza.
Diversamente, nel caso in cui il richiedente si rivolga all’Istituto chiedendo di riesaminare una domanda, già definita con provvedimento di pieno accoglimento, per l’inserimento di nuovi componenti del nucleo familiare, la stessa deve intendersi come “nuova domanda” e gestita nel rispetto dei termini prescrizionali previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1955, n. 797, in quanto, nei casi definiti con provvedimento di pieno accoglimento della domanda già avanzata dal richiedente, il rapporto con l’Istituto deve intendersi esaurito in perfetta adesione con la domanda di parte.
Tanto rappresentato, con il presente messaggio si precisa, pertanto, che eventuali richieste di riesame tese ad includere retroattivamente familiari non presenti nella domanda già pienamente accolta, dovranno essere considerate e gestite come nuove domande di Assegno per il nucleo familiare.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Assegno per il nucleo familiare. Nuove disposizioni per il riconoscimento del diritto alla prestazione familiare ai lavoratori cittadini di Paese extracomunitario, titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo o di un permesso unico di soggiorno, per i…
- CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 25 novembre 2020, n. C-302/19 - L’articolo 12, paragrafo 1, lettera e), della direttiva 2011/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio osta a una normativa di uno Stato membro in forza della quale, ai fini della…
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 04 marzo 2022, n. 54 - Previsione, per i cittadini di Stati extracomunitari, della titolarità del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, invece che della titolarità del permesso di soggiorno e di lavoro di…
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 11 marzo 2022, n. 67 - Assegno per il nucleo familiare e cittadini di paesi terzi titolari di permesso di lungo soggiorno
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 25 gennaio 2022, n. 19 - Reddito di cittadinanza - Requisiti necessari - Possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, anziché del permesso unico lavoro o del permesso di soggiorno di almeno un anno
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza n. 149 depositata il 18 luglio 2023 - Illegittimità costituzionale dell’art. 103, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: onere della prova e responsab
La riforma del processo tributario ad opera della legge n. 130 del 2022 ha intro…
- E’ obbligo del collegio sindacale comunicare
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25336 del 28 agosto 2023, interv…
- Dimissioni del lavoratore efficace solo se effettu
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27331 depositata il 26 settembre…
- La restituzione ai soci dei versamenti in conto au
La Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 39139 depositata il 2…
- I versamento eseguiti in conto futuro aumento di c
I versamento eseguiti in conto futuro aumento di capitale ma non «accompagnati d…