ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA – Lettera circolare 18 novembre 2020, n. 2366
“Garanzia Italia” – Chiarimenti in merito all’utilizzo del conto corrente dedicato di cui all’articolo 1-bis del decreto-legge n. 23 del 2020 come convertito nella legge n. 40 del 2020
Si fa seguito alla lettera circolare dello scorso 15 ottobre (Prot. UTR – USL – UCR – USP 002106) con la quale sono stati sintetizzati i provvedimenti di maggior interesse per il settore bancario introdotti dalla legge di conversione n. 126 del 2020 al decreto legge n. 104 del 2020 (c.d. “DL Agosto”).
In particolare, si fa riferimento all’articolo 77 della richiamata legge, nel quale è stato introdotto il comma 2-bis che modifica il comma 3 dell’articolo 1-bis del decreto legge n. 23 del 2020 relativo all’utilizzo del conto corrente dedicato sul quale la banca eroga il finanziamento bancario coperto dalla “Garanzia Italia” rilasciata dalla SACE.
Ai fini dell’operatività del conto corrente dedicato, viene eliminato l’obbligo per il soggetto beneficiario di indicare – nella causale di pagamento – la dicitura “sostegno ai sensi del decreto – legge n. 23 del 2020”.
Al riguardo, si precisa che, come indicato nel testo delle Condizioni Generali della “Garanzia Italia”, pubblicate lo scorso 10 novembre sul sito della SACE, l’adempimento è stato eliminato, prevedendo in sostituzione che l’impresa debba indicare in fase di richiesta di utilizzo del finanziamento – che SACE ci ha segnalato intendersi la richiesta di erogazione – il codice identificativo (CUI) della garanzia e la locuzione «Sostegno ai sensi del decreto-legge n. 23 del 2020» e che pertanto l’obbligo in capo all’impresa si intende soddisfatto al momento della presentazione della richiesta di erogazione alla banca del finanziamento e non “ogni qual volta movimenti il conto corrente dedicato” su cui vengono erogati i fondi, come precedentemente indicato nella Circolare ABI richiamata in premessa.
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
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