Per l’assunzione di giovani dipendenti sono previste una serie di agevolazioni contributive a favore delle imprese. Con la legge di bilancio 2019 sono state previste nuove agevolazioni contributive per le aziende.
Con la legge n. 145/2018 sono state introdotte nuove agevolazioni per le aziende in caso di assunzione stabile di giovani lavoratori a partire dal 2019.
La legge di bilancio 2019 ha lasciato invariata la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di tre anni (36 mesi), per le assunzioni di giovani lavoratori con contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’esonero decorre dal 1° gennaio 2019 e può essere concesso fino ad un importo limite di 3.000 Euro l’anno, ripartito su base mensile. Sono esclusi dal beneficio i lavoratori domestici.

Importante novità è costituito  dalla conferma dell’innalzamento del limite di età, per usufruire dell’agevolazione contributiva, dei giovani assunti avente un’età fino a 34 anni.

La nuova versione dell’agevolazione contributiva per l’assunzione dei giovani entrato in vigore quest’anno prevede che il beneficio per le assunzioni di giovani under 35 anni per il 2019 e per il 2020. L’ente incaricato della gestione degli incentivi per il lavoro giovanile è l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Datori di lavoro destinatarie del beneficio

L’agevolazione contributiva può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani a condizione che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato, che non hanno compiuto 35 anni di età e che non hanno già fruito di agevolazioni fiscali per l’assunzione.

Requisiti per usufruire dell’agevolazione contributiva

L’azienda che assume giovani lavoratori per poter usufruire dell’agevolazione contributiva non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero licenziamenti collettivi, ai sensi della legge 23 luglio 1991, n. 223, nella medesima unità produttiva, nei 6 mesi precedenti l’assunzione.

La normativa, inoltre, prevede anche la revoca dell’agevolazione, con il recupero dell’esonero già usufruito, qualora nei sei mesi successivi all’inserimento venga effettuato il licenziamento di un lavoratore assunto con l’esonero o di un dipendente assunto nella stessa unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore per il quale è stata effettuata l’assunzione esonerata,

Rapporti di lavoro oggetto dell’agevolazione contributiva per l’assunzione giovani

Le agevolazioni possono essere concesse per le assunzioni effettuate mediante contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23.

L’agevolazione contributiva per l’assunzione dei giovani trova applicazione anche alla conversione di un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato fermo restando le condizioni previste per l’applicazione dell’agevolazione.

Tipo di agevolazione per l’assunzione di giovani

L’Incentivo per l’occupazione dei giovani consiste nella riduzione dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per i seguenti importi:

  • 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, fino ad un massimo di 3 mila Euro annui, per ciascun lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato, ad esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL.

 

Elenco delle Agevolazioni per l’assunzione dei giovani

Di seguito si riportano due tabelle in cui si cerca di sintetizzare la situazione delle agevolazione all’assunzione di giovani, indicando quali sono le caratteristiche principali e la loro attuale operatività.
Incentivi all’assunzione di giovani: periodo e beneficiari
Incentivi
Periodo
soggetti beneficiari
Incentivo occupazione giovani – NEET
(Decreti ANPAL: 3 – 83 – 581/2018; INPS circ. n. 48/18)
2019
Giovani tra i 16 e i 29 anni e 364 giorni
Giovani under 30
(Art. 1, co. 100-107, legge di Bilancio 2018; INPS circ. n. 40/2018)
stabile
Giovani sino a 29 anni e 364 giorni mai occupati a tempo indeterminato
Giovani under 35
(art. 1-bis, decreto Dignità, legge n.96/18)
2019 e 2020
Giovani sino a 34 anni e 364 giorni mai occupati a tempo indeterminato
Incentivo occupazione Sud under 35
(art. 1, comma 247, legge di Bilancio 2019; decreti ANPAL: 2/2018– 81/2018; INPS circ. n. 49/2018)
2019 e 2020
Giovani di età compresa tra 16 e 34 anni e 364 giorni, assunti in una delle seguenti Regioni: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna
Incentivo occupazione Sud over 35
(art. 1, comma 247, legge di Bilancio 2019; decreti ANPAL: 2/2018– 81/2018; INPS circ. n. 49/2018)
2019 e 2020
Soggetti over 35 anni, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e assunti in una delle seguenti Regioni: Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo, Molise e Sardegna
Giovani “eccellenze”
Laureati
(art. 1, co. 706-717, legge di Bilancio 2019)
2019
Giovani fino a 29 anni e 364 giorni con laurea magistrale, votazione 110 e lode e media ponderata di almeno 108/110
Il titolo deve essere stato conseguito entro la durata legale del corso di studi, tra il 01/01/18 e il 30/06/19
Giovani “eccellenze”
Dottori di ricerca
(art. 1, co. 706-717, legge di Bilancio 2019)
2019
Giovani fino a 33 anni e 364 giorni
Il titolo deve essere stato conseguito entro la durata legale del corso di studi, tra il 01/01/18 e il 30/06/19
Alternanza scuola-lavoro
(art. 1, co. 108, legge di Bilancio 2018; INPS circ. n. 40/18; INPS mess. n. 1704/18)
2019
Giovani under 29 e 364 giorni, ex studenti o apprendisti, entro 6 mesi dal titolo (qualifica professionale, diploma, compreso il diploma professionale, laurea, diploma Its, master, dottorato)
Apprendistato per la qualifica o diploma
(art. 43, D.Lgs. n. 81/15; INPS mess. n. 2499/17; INPS circ. n. 108/18)
2019 e 2020
Giovani dai 15 ai 25 anni inseriti in un percorso di istruzione secondaria superiore
Incentivi all’assunzione di giovani: agevolazione, durata, operatività
Incentivi
Tipo di agevolazione
Durata
Aiuto di Stato
Operatività
Incentivo occupazione giovani – NEET
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.060 €
12 mesi
SI
No
(in attesa circolare INPS)
Giovani under 30
Esonero del 50% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 € annui
36 mesi
NO
SI
Giovani under 35
Esonero del 50% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 € annui
36 mesi
SI
No
(in attesa decreto Ministero del Lavoro e circolare INPS)
Incentivo occupazione Sud under 35
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro fino a 8.060 €
12 mesi
SI
No
(in attesa decreto ANPAL e circolare INPS)
Incentivo occupazione Sud over 35
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro fino a 8.060 €
12 mesi
SI
No
(in attesa decreto ANPAL e circolare INPS)
Giovani “eccellenze” Laureati
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 €
12 mesi
SI
No
(in attesa circolare INPS)
Giovani “eccellenze”
Dottori di ricerca
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 €
12 mesi
SI
No
(in attesa circolare INPS)
Alternanza scuola-lavoro
Esonero del 100% della contribuzione previdenzialea carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 3.000 € annui
36 mesi
NO
SI
Apprendistato per la qualifica o diploma
– Contribuzione agevolata5%;
– No Ticket licenziamento;
– No contributo Naspi (1,31%);
– No versamento della quota 0,30%.
Fino al termine periodo formativo
NO
SI