CASSA NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI – Comunicato 21 aprile 2020
Emergenza Covid-19: tutte le iniziative a favore degli iscritti
La Cassa Dottori Commercialisti prosegue il suo impegno nel definire nuove misure per garantire il proprio supporto agli iscritti in questa fase di emergenza nazionale, grazie a strumenti in grado di tutelare la salute e sostenere la liquidità dei colleghi in difficoltà.
Tra queste:
Proroga adempimenti e bandi
La Cassa ha stabilito la proroga dei termini per tutti gli adempimenti contributivi, ivi compresi i versamenti rateali (ossia 2^, 3^ e 4 rata delle eccedenze 2019, 1^ e 2^ rata dei contributi minimi 2020), sino al 31 ottobre 2020.
Per lo stesso periodo risultano inoltre sospesi i termini di tutti i procedimenti amministrativi nonché quelli inerenti i ricorsi amministrativi, mentre rimangono prorogati al 30 aprile i bandi per la richiesta di contributi per borse di studio e ospitalità in case di cura.
È stato inoltre esteso a tutti gli iscritti Cassa (anche 2020), a prescindere dalla loro anzianità contributiva, il bando per la richiesta di contributi all’acquisto di beni strumentali prorogato fino al 30 aprile.
Avviso per contributi assistenziali per stato di necessità
E’ in corso di pubblicazione l’avviso per contributi assistenziali a favore degli iscritti che si trovino in stato di necessità e che stanno comunque versando un canone di affitto del proprio studio. Il bando, per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro, prevede il riconoscimento di una indennità calcolata in misura pari al 50% dei canoni di locazione degli studi professionali effettivamente corrisposti nel periodo compreso tra il mese di febbraio e maggio 2020, al netto di eventuali ricavi da sublocazione del medesimo immobile, fino al limite massimo di Euro 1.000. Possono accedere al contributo gli iscritti che abbiano percepito un reddito relativo al periodo d’imposta 2018 non superiore a 50mila euro e che non hanno percepito nell’anno 2019 redditi di lavoro dipendente, di pensione e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, superiore ad Euro 20.000 . La domanda dovrà essere presentata entro il 15 giugno 2020 utilizzando esclusivamente l’apposito servizio online, che sarà reso disponibile a breve nell’area riservata sul sito della Cassa . Per tutti i dettagli si prega di fare riferimento al sito della Cassa, dove nei prossimi giorni verrà pubblicata la relativa informativa.
Agevolazioni del credito e sostegno alla liquidità degli iscritti
Con uno stanziamento di 15 milioni di Euro, è stata deliberata la pubblicazione di un avviso per il riconoscimento agli iscritti di contributi assistenziali per contratti di finanziamento sottoscritti nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020 secondo requisiti, ammontare e modalità appresso riportato:
Art. 1 – Beneficiari
Iscritti alla Cassa con un reddito relativo al periodo di imposta 2019 non superiore a € 50.000. Tale importo è determinato sommando i redditi derivanti dall’esercizio della professione con quelli di lavoro dipendente e con i redditi di pensione.
Sono comunque esclusi i professionisti che, per il periodo di imposta 2019, hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o di pensione, di ammontare lordo complessivo superiore ad € 20.000.
Art. 2 – Ammontare del Contributo a Sostegno di Finanziamento
Il contributo è così determinato:
- € 500 per un ammontare minimo del finanziamento di € 10.000 (in caso di Studio Associato o STP v. successivo Art. 4 “Contratti di finanziamento sottoscritti da Studi Associati o STP”);
- Per prestiti superiori ad € 10.000, è riconosciuto oltre al contributo di cui sopra, un ulteriore somma pari all’1% della quota di finanziamento eccedente € 10.000 e fino ad un valore massimo del prestito di € 30.000;
- Sono comunque ammessi al contributo, finanziamenti di importo superiore, nei limiti dei valori sopra determinati.
Art. 3 – Finanziamenti esclusi
Non rientrano nell’ambito del finanziamento:
- finanziamenti stipulati per l’acquisto di beni immobili o per l’acquisto specifico di beni non strettamente attinenti allo svolgimento della professione, nonché i contratti di leasing;
- finanziamenti di importo inferiore a € 10.000;
- finanziamenti di durata inferiore ai 12 mesi;
- finanziamenti stipulati antecedentemente al 23/02/2020.
Art. 4 – Contratti di finanziamento sottoscritti da Studi Associati o STP
Qualora il finanziamento sia sottoscritto dallo Studio Associato, ovvero dalla STP, ai fini dell’ammissione al contributo rileva l’importo del finanziamento complessivo e il contributo sarà riconosciuto al singolo iscritto in proporzione alla sua quota di partecipazione all’utile dello Studio Associato o della STP. L’istanza di attribuzione del contributo non può essere presentata dallo Studio Associato o dalla STP ma solo da ciascun socio iscritto alla Cassa.
Art. 5 – Modalità di presentazione della domanda
La domanda, a pena di inammissibilità, deve essere presentata utilizzando esclusivamente il servizio online CSF, disponibile nell’area riservata del sito www.cnpadc.it, entro il 31/01/2021. Non sono ammesse domande presentate con modalità diverse.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di inammissibilità, copia del contratto di finanziamento intestato al richiedente (oppure allo Studio Associato/STP di cui è socio) firmato da entrambi i contraenti oppure il documento di sintesi del contratto di finanziamento sottoscritto da entrambi i contraenti rilasciato dalla banca riportante i requisiti previsti per l’erogazione del contributo.
Il servizio online CSF prevede che l’iscritto dichiari ai sensi del DPR 445/00:
- l’ammontare del reddito relativo al periodo di imposta 2019 derivante dall’esercizio della professione nonché dell’eventuale reddito di lavoro dipendente e/o di pensione;
- l’eventuale ammontare della quota di partecipazione allo Studio Associato/STP.
Non saranno considerate valide le autodichiarazioni rilasciate con altre modalità, ancorchè allegate direttamente alla domanda.
Art. 6 – Erogazione del contributo
I contributi saranno riconosciuti seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande accolte, complete della documentazione richiesta, sino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Art. 7 – Revoca del contributo
Il contributo è revocato nel caso in cui si proceda all’estinzione del prestito in data antecedente alla sua scadenza naturale. In tale circostanza la Cassa procederà al recupero delle somme accreditate.
Adesione iniziativa CDP
Il CdA ha inoltre deliberato, attraverso lo stanziamento di 1 milione di Euro, l’adesione della Cassa all’iniziativa promossa da Cassa Depositi e Prestiti per supportare l’accesso al credito da parte dei professionisti. Tale iniziativa consentirà di poter usufruire tramite il Fondo PMI, anche oltre i termini previsti dall’art. 49 del Decreto Cura Italia, di una garanzia pari all’80% per operazioni di finanziamento a garanzia diretta mediante istituti di credito, ovvero pari al 90% per operazioni di riassicurazione presentate mediante Confidi. Le modalità di accesso a questa iniziativa saranno rese note appena la stessa verrà attivata da parte di Cassa Depositi e Prestiti.
Nuove convenzioni bancarie
Per favorire ulteriormente l’accesso al credito, la Cassa si è fatta parte attiva per concordare nuove convenzioni con Istituti bancari a condizioni particolarmente agevolate per tutti gli iscritti alla Cassa, compresi tutti i pensionati in attività.
Per prendere visione di quelle già sottoscritte e di quelle che saranno rese disponibili clicca qui.
Polizza sanitaria gratuita per indennizzi in caso di infezione da Covid-19. Disponibile anche un numero verde di consulenza medica e psicologica
La polizza sanitaria base che la Cassa dei Dottori Commercialisti, tramite Reale Mutua Assicurazioni, offre tutti gli associati è stata integrata fino alla scadenza contrattuale del 31/12/2022 con la previsione di garanzie indennitarie anche per quarantene domiciliari e ricoveri ospedalieri da Covid-19. La copertura è applicabile anche ai nuclei familiari ai quali gli iscritti abbiano esteso la polizza base. Gli iscritti della Cassa possono inoltre usufruire del Numero Verde 800 084 800 per chi chiama dall’Italia e 011.4389107 accessibile dall’estero che Reale Mutua mette a disposizione per una consulenza medica e psicologica gratuita sul Coronavirus.
Oltre agli interventi previsti dalla Cassa, gli iscritti possono contare su:
Indennità a favore dei professionisti
Dopo aver raccolto ed elaborato le oltre 25mila richieste per l’indennità di 600 euro prevista dal Decreto “Cura Italia” per il mese di marzo inviate dagli iscritti, la Cassa a partire dal 16 aprile sta provvedendo ad anticipare agli iscritti le somme che verranno solo successivamente rimborsate dallo Stato alla medesima.
Bonus baby sitting
Il Decreto Cura Italia prevede anche per i liberi professionisti iscritti alle Casse la possibilità di accedere al bonus per usufruire di servizi di baby-sitting entro un limite massimo complessivo di 600 euro.
Le modalità operative e il monitoraggio delle domande sono stati affidati all’INPS. Sulla base di quanto previsto dalla circolare 44/2020, gli interessati possono presentare le domande direttamente sul sito dell’INPS. Le domande verranno processate in ordine cronologico e, una volta superati i limiti di spesa fissati dalla norma, classificate con riserva di ammissione. Solo in caso di ulteriore disponibilità di risorse, potranno essere accolte e messe in pagamento tramite il Libretto di Famiglia.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- Emergenza Covid-19: tutte le iniziative a favore degli iscritti - CASSA NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI - Comunicato 20 agosto 2020
- CASSA NAZIONALE DOTTORI COMMERCIALISTI - Comunicato 21 aprile 2020 - Coronavirus: Cassa Dottori Commercialisti sostiene iscritti in stato di necessità con un avviso per la richiesta di contributi
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