INAIL – Circolare 19 novembre 2013, n. 56
Prestazioni sanitarie necessarie al recupero dell’integrità psico-fisica degli infortunati e dei tecnopatici. Rimborso farmaci. Articolo 11, comma 5 bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 come modificato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n.106. Decorrenza.
Quadro Normativo
– D.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124: “Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali”. Articoli 66, numero 5), 86, 89 e 127;
– D.m. 10 ottobre 1985: “Regolamentazione della gestione per conto dello Stato dell’assicurazione contro gli infortuni dei dipendenti statali, attuata dall’ Inail;
– Circolare Inail n. 20 del 1° aprile 1987: “Regolamentazione della gestione per conto dello Stato dell’assicurazione contro gli infortuni dei dipendenti statali attuata dall’ Inail”;
– Decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38: “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144. Articolo 13;
– Legge 23 dicembre 1978, n. 833: “Istituzione del servizio sanitario nazionale.
Articolo 57″;
– Legge 23 dicembre 2000, n. 388: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001). Articolo 95”;
– Legge 27 dicembre 2002, n. 289: “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). Articoli 52 e 53”;
– Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81: “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Articolo 11, comma 5 bis e s.m.i”;
– Decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito, con modificazioni, in legge 30 luglio 2010, n. 122: “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. Articolo 7”;
A Circolare Inail n. 62 del 13 novembre 2012: “Articolo 11, comma 5 bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 come modificato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n.106. Prestazioni sanitarie necessarie al recupero dell’integrità psico-fisica degli infortunati e dei tecnopatici”;
– Nota della Direzione centrale prestazioni del 5 dicembre 2012: “Articolo 11, comma 5 bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 come modificato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n.106. Prestazioni sanitarie necessarie al recupero dell’integrità psico-fisica degli infortunati e dei tecnopatici. Circolare n. 62/2012”.
Premessa
Con nota del 5 dicembre 2012, la Direzione centrale prestazioni, in attesa di formale parere dell’Avvocatura generale, ha impartito istruzioni disponendo che le richieste di rimborso (NOTA 1) dei farmaci fossero prese in considerazione con riferimento agli infortuni verificatisi e alle malattie professionali denunciate a decorrere dal 13 novembre 2012, data di pubblicazione della circolare suddetta, riconosciuti regolari sia dal lato amministrativo sia dal lato medico.
Acquisito il parere della suddetta Avvocatura, con la presente circolare si ribadisce che l’art. 11, comma 5 bis, d.lgs. 81/2008, introdotto dal decreto correttivo 106/2009, nel confermare il diritto degli infortunati e dei tecnopatici alle cure necessarie ai sensi del d.p.r. 1124/1965, fa espresso richiamo alla necessità di evitare “oneri aggiuntivi per la finanza pubblica”. Da ciò consegue che il diritto al rimborso dei farmaci trova un limite nella sostenibilità finanziaria che impone, pertanto, l’individuazione di una scala di priorità da definire sperimentalmente sulla base dell’andamento della relativa spesa.
Termine di decorrenza del diritto degli assicurati al rimborso dei farmaci
Ciò premesso, si fa presente che quanto sopra osservato ha ineludibili riflessi sulla decorrenza del diritto degli assicurati al rimborso dei farmaci in questione, dal momento che il primo stanziamento di bilancio per la copertura degli oneri connessi al predetto rimborso è stato previsto nell’anno 2012. Ne consegue che possono essere accolte soltanto le richieste di rimborso relative al suddetto anno.
Si conferma, pertanto, che la data di decorrenza del diritto in questione è quella di pubblicazione della circolare 62/2012 e cioè il 13 novembre 2012.
Tuttavia, si ritiene che il riferimento, ai fini della decorrenza del diritto, alla data del verificarsi dell’infortunio o di denuncia della malattia professionale potrebbe determinare disparità di trattamento tra assicurati per i quali l’evento lesivo si sia verificato successivamente alla suddetta data e assicurati per i quali l’evento, eventualmente anche molto grave e, dunque, maggiormente meritevole di tutela, sia occorso precedentemente alla data medesima.
In quest’ottica si dispone che, ferma restando la data di decorrenza nei termini su precisati, le richieste di rimborso (NOTA 2) dei farmaci vengano prese in considerazione a prescindere dalla data del verificarsi dell’evento, a condizione che gli assicurati richiedenti si trovino nello stato di inabilità temporanea assoluta alla data del 13 novembre 2012 e che le date della prescrizione medica del farmaco e dello scontrino fiscale, comprovante l’acquisto del farmaco stesso, ricadano in tale periodo o in eventuale periodo di ricaduta in temporanea, relativi all’evento indennizzato. Si ribadisce, infine, che gli infortuni e le malattie professionali devono essere riconosciuti regolari sia dal lato amministrativo sia dal lato medico.
Conclusioni
Le presenti disposizioni annullano e sostituiscono quelle contenute nella nota della Direzione centrale prestazioni del 5 dicembre 2012 e si applicano ai casi futuri, alle fattispecie in istruttoria e a quelle per le quali sono in atto controversie amministrative o giudiziarie o, comunque, non prescritte o decise con sentenza passata in giudicato.
Il Direttore generale
—
Note:
(NOTA 1) circolare Inail 62/2012
(NOTA 2) Circolare Inail 62/2012
Potrebbero interessare anche i seguenti articoli:
- Tribunale di Milano sentenza n. 2625 depositata il 9 gennaio 2018 - Il datore di lavoro è tenuto ad adottare tutte le misure necessarie per tutelare l'integrità fisica e morale dei lavoratori - Il credito dell'Inail per l'azione di regresso nei…
- Tribunale di Busto Arstizio sentenza n. 57 depositata il 12 febbraio 2018 - Ai fini della configurabilità della condotta lesiva del datore di lavoro sono, pertanto, rilevanti: a) la molteplicità di comportamenti di carattere persecutorio, illeciti o…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 16 febbraio 2018, n. 3871 - Condotta vessatoria - Mobbing - Prova dell'intento persecutorio - Risarcimento danno alla propria integrità psico-fisica - Pluralità di comportamenti vessatori del datore di lavoro
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 09 maggio 2018, n. 11170 - L'art. 2087 c.c. è norma impositiva per il datore di lavoro di una articolata, complessa e piena responsabilità della integrità psico- fisica del dipendente
- Tribunale di Ascoli Piceno sentenza n. 4 depositata il 9 gennaio 2018 - In base all'art. 2087 c.c. l'imprenditore è tenuto ad adottare nell' esercizio dell' impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l' esperienza e la tecnica, sono…
- Corte di Cassazione sentenza n. 25379 depositata il 12 dicembre 2016 - La disposizione dell'art. 33, comma 5, della l. 104/1992, laddove vieta di trasferire, senza consenso, il lavoratore che assiste con continuità un familiare disabile convivente,…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto
Il contributo in conto impianto, anche se ottenuto illecitamente, va tassato per…
- Il trattamento economico, nei contratti di sommini
La Cassazione, con l’ordinanza n. 22066 depositata il 13 ottobre 2020 inte…
- La conciliazione giudiziale non è equiparabile ad
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 20913 depositata il 30 settembre…
- Il giudice tributario deve valutare le dichiarazio
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 22036 depositata il 13 ottobre 2…
- L’obbligo di motivazione degli atti tributar
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 21977 depositata il 12 ottobre 2…