COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per la Lombardia sentenza n. 322 sez. VI depositata il 22 gennaio 2019 – L’amministrazione finanziaria che intende contestare fattispecie elusive è tenuta, a pena di nullità dell’atto impositivo, a richiedere chiarimenti al contribuente e ad osservare il termine dilatorio di sessanta giorni, prima di emettere l’avviso di accertamento, il quale dovrà essere specificamente motivato anche con riguardo alle osservazioni, ai chiarimenti ed alle giustificazioni, eventualmente forniti dal contribuente