La Cassazione con la sentenza n. 9777 del 27 febbraio – 23 aprile 2013 è stata chiamata a dirimere un vicenda tra una società ed il suo agente in merito “al pagamento della somma di lire 195 milioni dovuta a titolo di provvigioni non corrisposte per ordini inevasi a causa della mandante; per l’illegittima trattenuta del 2% sulle provvigioni; per mancato pagamento di fatture già emesse; per vendite effettuate direttamente dalla mandante senza corresponsione della provvigione; per indennità sostitutiva del preavviso e per indennità di scioglimento del contratto.”
Gli Ermellini in ordine alla natura temporale del contratto hanno confermato quanto affermato dai giudici di merito asserendo che ” il contratto d’agenzia intercorso tra le parti quale contratto a tempo determinato rinnovato” . Pertanto i giudici di merito hanno applicato il principio enunciato dalla Corte Suprema (Cfr Cass n./7426 del 17/06/1992) secondo il quale “È pertanto legittima la clausola di tacita rinnovazione “di anno in anno salvo disdetta” del rapporto di agenzia, senza che dalla reiterata rinnovazione del contratto a termine possa trarsi la conseguenza di un unico contratto di agenzia a tempo indeterminato; nell’ipotesi di rinnovo automatico del contratto per mancato invio della disdetta e di successivo recesso ingiustificato “ante tempus” del preponente dal rapporto, l’agente ha diritto non all’indennità sostitutiva del preavviso, ma al risarcimento del danno derivante da detto recesso”
Per cui al ricorrente secondo i principi della Cassazione (Cass n 3595/2011) “In tema di rapporto di agenzia, l’istituto del preavviso riguarda unicamente il recesso dal contratto di agenzia a tempo indeterminato, e non può essere esteso al contratto di agenzia a tempo determinato, ancorché, in mancanza di allegazione e prova della loro simulazione, si siano succeduti, senza soluzione di continuità, più contratti a termine”
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 09 novembre 2022, n. 33005 - La rinuncia ad un diritto oltre che espressa può anche essere tacita; in tale ultimo caso può desumersi soltanto da un comportamento concludente del titolare che riveli in modo univoco la sua…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 11483 depositata il 3 maggio 2023 - La rinuncia ad un diritto oltre che espressa può anche essere tacita; in tale ultimo caso può desumersi soltanto da un comportamento concludente del titolare che riveli in modo univoco la…
- CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 742 depositata il 12 gennaio 2023 - Nel giudizio d'appello la richiesta di rinnovazione della consulenza tecnica d'ufficio è ammissibile, ove si contestino le valutazioni tecniche del consulente fatte proprie dal giudice di…
- Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio, sezione n. 2, sentenza n. 2577 depositata il 2 maggio 2023 - Nella libera determinazione convenzionale del canone di locazione per gli immobili destinati ad uso non abitativo, deve ritenersi legittima…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 27 ottobre 2022, n. 31856 - In materia di cassa integrazione guadagni straordinaria, la mancata iniziativa del lavoratore diretta a sollecitare l'attuazione della clausola di rotazione non preclude il diritto del medesimo di far…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 10 marzo 2020, n. 6771 - Il curatore, che subentra in un contratto stipulato dal fallito contenente una clausola compromissoria, non può disconoscere tale clausola, ancorché configuri un patto autonomo, e, se il fallimento sia…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Processo tributario: onere della prova e responsab
La riforma del processo tributario ad opera della legge n. 130 del 2022 ha intro…
- E’ obbligo del collegio sindacale comunicare
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25336 del 28 agosto 2023, interv…
- Dimissioni del lavoratore efficace solo se effettu
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27331 depositata il 26 settembre…
- La restituzione ai soci dei versamenti in conto au
La Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 39139 depositata il 2…
- I versamento eseguiti in conto futuro aumento di c
I versamento eseguiti in conto futuro aumento di capitale ma non «accompagnati d…