CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12616 depositata il 17 giugno 2016 – E’soggetto all’IRAP l’imprenditore commerciale, titolare di un’impresa familiare, afferendo l’IRAP “non al reddito o al patrimonio in sé, ma allo svolgimento di un’attività autonomamente organizzata per la produzione di beni e servizi” ed integrando la collaborazione dei partecipanti quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore, o valore aggiunto, rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare