CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 17337 depositata il 25 agosto 2016 – Il giudice di merito deve necessariamente valutare se vi è proporzione tra l’infrazione del lavoratore e la sanzione irrogatagli, a tal fine tenendo conto anche delle circostanze oggettive e soggettive della condotta e di tutti gli altri elementi idonei a consentire l’adeguamento della disposizione normativa dell’art. 2119 c.c.