CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 21837 depositata il 20 settembre 2017 – Il legale rappresentante della società fallita, a differenza di quest’ultima, non è legittimato a proporre reclamo ex art. 26 l. fall. avverso il provvedimento del giudice delegato che abbia negato la sospensione della vendita coattiva dei beni sociali, in quanto egli non vanta alcun reale diritto su quei beni, essendo perciò titolare non del necessario interesse ex art. 100 c.p.c., bensì di un mero interesse di fatto alla conservazione del patrimonio sociale