CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 22049 depositata il 31 ottobre 2016 – In caso di domanda risarcitoria, ai fini dell’operatività dell’art. 336, comma 2, c.p.c., l’effetto espansivo esterno della riforma della sentenza non definitiva sull’ “an debeatur” presuppone che essa si trovi in rapporto di pregiudizialità logica rispetto alla sentenza definitiva , sicché l’effetto caducatorio non si produce nel caso in cui la riforma investa la mera distribuzione delle responsabilità tra i convenuti