CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 22121 depositata il 2 novembre 2016 – Nel caso di subentro in un appalto di servizi, la scelta effettuata dal lavoratore per la costituzione di un nuovo rapporto di lavoro con la società subentrante nell’appalto di servizi non implica, di per sé, rinuncia all’impugnazione all’atto di recesso, dovendosi escludere che si possa desumere la rinuncia del lavoratore ad impugnare il licenziamento o l’acquiescenza al medesimo dal reperimento di una nuova occupazione