CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 22318 depositata il 3 novembre 2016 – L’attuale sistema previdenziale non prevede una pensione di reversibilità in favore del convivente more uxorio e che la convivenza rileva nel nostro ordinamento ad altri fini, aggiungendo che il rispetto dell’art. 29 della Costituzione impedisce un’assimilazione totale tra il convivente more uxorio ed il coniuge