CORTE di CASSAZIONE  sentenza n. 27208 depositata il 16 novembre 2017 – Anche a voler ritenere che le pretese creditorie del lavoratore siano inscrivibili nel medesimo ambito oggettivo di cosa giudicata ed accertabili separatamente solo a costo di una duplicazione di attivita’ istruttoria, il divieto di domanda frazionata non risulta violato perche’ resta l’insuperabile rilievo dell’oggettivo – e giuridicamente apprezzabile – interesse del prestatore d’opera a frazionare le domande per ottenere subito quanto facilmente accertabile