CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 02 novembre 2020, n. 24224 – L’art. 37, terzo comma, d.P.R. n. 600 del 1973, n. 600, nel prescrivere che l’imputazione diretta al contribuente «dei redditi di cui appaiono titolari altri soggetti, quando sia dimostrato, anche sulla base di presunzioni, gravi, precise e concordanti, che egli ne è l’effettivo possessore per interposta persona», ha evidenti finalità antielusive e non presuppone un comportamento fraudolento