CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 novembre 2018, n. 28252 – Nel lavoro subordinato, il patto di prova tutela l’interesse di entrambe le parti del rapporto a sperimentarne la convenienza, dovendosi ritenere l’illegittimità del ratto ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le specifiche mansioni