CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 marzo 2019, n. 6681 – Prova della natura subordinata del rapporto di lavoro ed il nomen iuris non può assumere valore dirimente di fronte ad elementi fattuali – quali la previsione di un compenso fisso, di un orario di lavoro stabile e continuativo, il carattere delle mansioni, nonché il collegamento tecnico, organizzativo e produttivo tra la prestazione svolta e le esigenze aziendali – che costituiscono indici rivelatori della natura subordinata del rapporto, anche se svolto per un arco temporale esiguo