CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 08 luglio 2020, n. 14290
Tributi – Contenzioso tributario – Procedimento – Definizione agevolata ex art. 11 del D.L. n. 50/2017 – Estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere
Rilevato che
La “S.A. S.r.l.” ricorre per la cassazione della sentenza depositata dalla Commissione Tributaria Regionale di Napoli il 12 giugno 2014 n. 5869/49/2014, non notificata, che, in controversia su impugnazione di avviso di accertamento per I.R.E.S., I.V.A. ed I.R.A.P. relativamente all’anno 2005, ha accolto l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate nei suoi confronti avverso la sentenza depositata dalla Commissione Tributaria Provinciale di Napoli il 3 gennaio 2012 n. 2/35/2012, con condanna alla rifusione delle spese giudiziali. L’Agenzia delle Entrate si è tardivamente costituita per la sola partecipazione all’eventuale udienza di discussione della causa.
Considerato che
Con istanza depositata il 30 ottobre 2018, premesso di aver presentato domanda di definizione agevolata della controversia, ai sensi dell’art. 11 del D.L. 24 aprile 2017 n. 50, convertito dalla Legge 21 giugno 2017 n. 96, provvedendo al pagamento previsto per il perfezionamento della definizione, la contribuente ha chiesto dichiararsi l’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere, con compensazione delle spese di lite. Su sollecitazione del collegio, l’istanza è stata notificata all’amministrazione finanziaria, che è rimasta intimata.
Ritenuto che
L’art. 11 del D.L. 24 aprile 2017 n. 50, convertito dalla Legge 21 giugno 2017 n. 96, prevede che l’esito positivo della domanda di definizione agevolata comporta l’estinzione del giudizio e che le spese del processo estinto restano a carico della parte che le ha anticipate. Pertanto, verificata l’integrale corresponsione degli importi dovuti per la definizione agevolata (come si evince dalla prodotta documentazione), si deve dichiarare l’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere.
Si deve altresì disporre la compensazione integrale tra le parti delle spese del giudizio di legittimità, non trovando applicazione nella fattispecie in esame la regola generale di cui all’art. 391, comma 2, cod. proc. civ., poiché la condanna alle spese giudiziali del contribuente contrasterebbe con la ratio della definizione agevolata (Cass., Sez. 5A, 27 aprile 2018, n. 10198; Cass., Sez. Lav., 7 novembre 2018, n. 28311; Cass., Sez. 5^, 13 marzo 2019, n. 7107).
P.Q.M.
Dichiara l’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere e compensa le spese giudiziali.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 08 luglio 2021, n. 19388 - In tema di condono fiscale, la consegna al contribuente di un processo verbale di constatazione, redatto all'esito di una verifica della Guardia di Finanza "con esito positivo", rende…
- CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 5821 depositata il 5 marzo 2024 - In tema di deposito telematico del ricorso in cassazione, il definitivo consolidarsi dell'effetto di tempestivo deposito prodottosi, in via anticipata, con la ricezione…
- CORTE COSTITUZIONALE - Sentenza 24 aprile 2020, n. 75 - Illegittimità costituzionale parziale dell'art. 224-ter, comma 6, nella parte in cui prevede che il prefetto verifica la sussistenza delle condizioni di legge per l'applicazione della sanzione…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 24354 depositata il 10 agosto 2023 - Per i processi dichiarati estinti ai sensi del comma 198 art. 1 della legge n. 197/2022, l'eventuale diniego della definizione è impugnabile dinanzi all'organo giurisdizionale che…
- CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 24350 depositata il 10 agosto 2023 - Per i processi dichiarati estinti ai sensi del comma 198, l'eventuale diniego della definizione è impugnabile dinanzi all'organo giurisdizionale che ha dichiarato l'estinzione. Il…
- Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con la sentenza n. 4040 depositata il 9 febbraio 2023 - In tema di condanna alle spese processuali, il principio della soccombenza va inteso nel senso che soltanto la parte interamente vittoriosa non può essere…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…