CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 marzo 2021, n. 6431 – In tema IVA per le cessioni intracomunitarie senza applicazione d’imposta non basta che gli esercenti imprese, arti e professioni indichino tale numero nella documentazione relativa allo scambio intracomunitario, occorrendo pure che il soggetto attivo dello scambio dia impulso ad una apposita procedura di verifica, richiedendo al Ministero la conferma della validità attuale del numero di identificazione attribuito al cessionario, attraverso una procedura che non può essere ritenuta facoltativa, posto che, in assenza di tali adempimenti, legittimamente l’Ufficio finanziario può procedere al recupero dell’IVA