CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 maggio 2022, n. 14761 – Il dipendente di un ente pubblico con mansioni di dirigente che svolga abitualmente, per espressa previsione contrattuale, anche l’attività di difesa in giudizio dell’ente non ha diritto a percepire, oltre alla normale retribuzione, anche onorari e competenze per l’attività professionale svolta, salvo che esista una disposizione amministrativa o una clausola contrattuale in tal senso