CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 10 marzo 2021, n. 6719 – Quando viene dedotto un error in procedendo l’esercizio del potere/dovere di esame diretto degli atti è subordinato al rispetto delle regole di ammissibilità e di procedibilità stabilite dal codice di rito, in nulla derogate dall’estensione ai profili di fatto del potere cognitivo del giudice di legittimità