CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 aprile 2018, n. 8923 – Il ricorso all’accertamento analitico-induttivo del reddito d’impresa è legittimo quando, pur in presenza di scritture (contabili) formalmente corrette, la contabilità dell’impresa possa considerarsi complessivamente inattendibile, perché configgente con i criteri di ragionevolezza, sotto il profilo dell’antieconomicità del comportamento del contribuente.