CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22697 – Nel ricorso per cassazione è onere del ricorrente provvedere all’indicazione specifica ed esaustiva delle proprie censure, non trascurando di indicare gli atti processuali in cui le stesse sono state proposte e, successivamente, diligentemente coltivate, non mancando di riassumere con chiarezza le formule utilizzate, in modo da consentire a questa Corte il controllo che le compete in ordine alla tempestività e congruità delle contestazioni proposte, prima ancora di procedere al giudizio sulla decisività delle stesse