CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2019, n. 34215 – Qualora la contabilità stessa possa considerarsi complessivamente inattendibile in quanto contrastante con i criteri di ragionevolezza, riguardo all’antieconomicità del comportamento del contribuente, è consentito al fisco dubitare della veridicità delle operazioni dichiarate e desumere minori costi o maggiori ricavi utilizzando presunzioni semplici e obiettivi parametri di riferimento, con conseguente spostamento dell’onere della prova a carico del contribuente