CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 giugno 2019, n. 16595 – L’inadempimento datoriale, nel non adibire il dipendente per le mansioni per cui è stato assunto, può comportare un danno da perdita della professionalità di contenuto patrimoniale che può consistere sia nell’impoverimento della capacità professionale del lavoratore e nella mancata acquisizione di un maggior saper fare, sia nel pregiudizio subito per la perdita di chance, ossia di ulteriori possibilità di guadagno o di ulteriori potenzialità occupazionali