CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 febbraio 2020, n. 4624 – In tema di notifiche telematiche si può ritenere che nel momento in cui il sistema genera la ricevuta di accettazione della PEC e di consegna della stessa nella casella del destinatario si determina una presunzione di conoscenza della comunicazione da parte del destinatario, gravando sul destinatario l’obbligo di rendere edotto il mittente incolpevole delle difficoltà di cognizione del contenuto della comunicazione legate all’utilizzo dello strumento telematico