CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19786 – In tema d’IVA, il principio di equivalenza dei rapporti giuridici tra imprese consorziate e società consortile e tra queste e l’ente appaltante impone che le prestazioni apparentemente ricevute dalla società consortile e da questa fatturate in presenza dei presupposti siano ribaltate in capo alle consorziate ma non possano essere fatturate come prestazioni d’appalto ad inferiore aliquota dovendo tali prestazioni essere assoggettate allo stesso regime fiscale IVA, poiché la società consortile è un mero organismo di servizio neutrale nei confronti delle consorziate appaltatrici