CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 febbraio 2020, n. 5174 – L’Amministrazione finanziaria deve provare, anche con presunzioni semplici, qualora ritenga non deducibile una fattura per operazioni ritenute inesistenti, che la stessa sia stata emessa da una “cartiera” o una società “fantasma” della sua oggettiva inesistenza delle operazioni, spetta al contribuente, ai fini della detrazione dell’IVA e/o della deduzione dei relativi costi, provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate