CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9790 – Le clausole di non concorrenza sono finalizzate a salvaguardare l’imprenditore da qualsiasi “esportazione presso imprese concorrenti” del patrimonio immateriale dell’azienda, nei suoi elementi interni ed esterne e che debbano essere subordinate a determinate condizioni, temporali e spaziali, e ad un corrispettivo adeguato, a pena della loro nullità è possono riguardare qualsiasi attività lavorativa che possa competere con quella del datore di lavoro