CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 26 ottobre 2021, n. 30145 – Nel rapporto di agenzia, il patto cosiddetto dello star del credere – per cui l’agente, in relazione agli affari non andati a buon fine, non solo non percepisce alcuna provvigione, ma partecipa anche al rischio di impresa sopportando in parte le perdite subite dall’imprenditore preponente, come conseguenza dell’inadempimento dei clienti da lui procurati – prescinde da qualsiasi negligenza, colpa o dolo dell’agente