CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 febbraio 2019, n. 5758 – In tema di pretese contributive previdenziali se il debitore intende far valere vizi di forma della cartella di pagamento o dell’avviso di addebito, ivi compresa la carenza di motivazione dell’atto, deve farlo proponendo opposizione agli atti esecutivi secondo la disciplina del codice di rito