CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 maggio 2020, n. 9912 – La fattura che faccia riferimento contenutisticamente vago e cronologicamente indefinito, a non meglio identificati lavori eseguiti presso un cantiere si palesa irregolare, in quanto non consente d’identificare l’oggetto della prestazione, di cui deve indicare natura, qualità e quantità, e non risponde alle finalità di trasparenza e conoscibilità di cui all’art. 21 del d.P.R. n. 633 del 1972 per cui è inidonea ai fini del diritto alla deduzione dei costi riportati e alla detrazione dell’IVA