CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 12676 depositata il 10 maggio 2023 – In tema di revisione del classamento catastale di immobili urbani, la motivazione dell’atto non può limitarsi a contenere l’indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall’agenzia del territorio, ma deve invece specificare, a pena di nullità a quale presupposto la modifica debba essere associata, se al non aggiornamento del classamento o, invece, alla palese incongruità rispetto a fabbricati similari