Corte di Cassazione ordinanza n. 15690 depositata il 17 maggio 2022 – In tema di  accertamento,  resta  invariata  la  presunzione legale    posta   dall’art.   32   del   d.P.R.    n.    600    del   1973   con   riferimento ai versamenti effettuati   su   un   conto   corrente   dal   professionista   o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili, essendo venuta meno, all’esito della sentenza della Corte costituzionale n. 228 del 2014, l’equiparazione logica tra attività imprenditoriale e professionale limitatamente ai prelevamenti sui conti correnti