Corte di Cassazione ordinanza n. 16525 depositata il 23 maggio 2022 – Ove sia accertata la percezione di redditi societari non contabilizzati opera la presunzione di loro distribuzione pro quota ai soci, salva la prova contraria che i maggiori ricavi sono stati accantonati o reinvestiti dalla società, non occorrendo che l’accertamento emesso nei confronti dei soci risulti fondato anche su elementi di riscontro tesi a  verificare, attraverso le analisi delle loro movimentazioni bancarie, l’intervenuto acquisto di beni di particolare  valore,  non giustificabili sulla  base  dei redditi  accertati