CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 2187 depositata il 22 gennaio 2024 – Ai fini dell’ammissibilità del ricorso per vizio di violazione di legge, in relazione all’art. 360 primo comma n. 3 c.p.c., è necessario procedere non solo alla puntuale indicazione delle disposizioni asseritamente violate ma anche a specifiche argomentazioni intese motivatamente a dimostrare in quale modo determinate affermazioni in diritto, contenute nella sentenza gravata, debbano ritenersi in contrasto con le disposizioni regolatrici della fattispecie o con l’interpretazione delle stesse fornita dalla prevalente giurisprudenza di legittimità