CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 2993 del 1° febbraio 2023 – Ai fini dell’accertamento d’una giusta causa di licenziamento il giudice del lavoro può valutare gli atti delle indagini preliminari comprese le intercettazioni telefoniche ivi assunte, anche ove ne sia mancato il vaglio critico in sede dibattimentale , nondimeno questi non sono vincolanti né sono muniti di fede pubblica privilegiata sino a querela di falso, dovendosi sempre consentire all’incolpato di fornire prova contraria alle risultanze delle indagini penali ancora non accolte in un giudicato penale