CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 agosto 2019, n. 21075 – I compensi anche elevati che un professionista paghi ad altri consulenti non rappresentano l’elemento che fa scattare automaticamente il pagamento dell’IRAP ed in particolare senza aver compiuto quell’indagine necessaria sulla natura delle attività cui si riferiscono i compensi corrisposti a terzi