CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 gennaio 2020, n. 422 – Il diritto alla detrazione dell’Iva da parte di un soggetto passivo che svolga operazioni sia esenti, sia non esenti dev’essere calcolato sulla base di un pro-rata corrispondente al rapporto tra l’ammontare delle operazioni che danno diritto a detrazione e quello complessivo delle operazioni compiute nel corso dell’anno, incluse le prestazioni medico sanitarie esenti