CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 novembre 2021, n. 34423 – Il combinato disposto dell’art. 51, comma 5, T.U. n. 917/1986, e dell’art. 12, l. n. 153/1969, disciplina diversamente il rimborso delle spese di trasferta a seconda che sia analitico, ossia ancorato agli esborsi per vitto, alloggio e viaggio effettivamente sostenuti e adeguatamente documentati dal dipendente, ovvero forfetario, qualora operato attraverso il riconoscimento di una provvista di denaro per sostenere le spese di vitto e alloggio, derivandone nel primo caso la non assoggettabilità della corresponsione alla contribuzione e ai premi