CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 gennaio 2020, n. 822 – Il datore di lavoro, non potendo ignorare che l’esito della procedura non è incontrovertibile, nel momento in cui opta per l’immediato licenziamento del dipendente anziché chiedere, secondo le normali regole contrattuali, la risoluzione giudiziaria del rapporto di lavoro per sopravvenuta impossibilità della prestazione, agisce a suo rischio