CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 maggio 2019, n. 13423 – Ai fini della costituzione di una rendita vitalizia pari alla pensione o alla quota di pensione obbligatoria che spetterebbe al lavoratore dipendente in relazione ai contributi omessi, il datore di lavoro è tenuto a produrre all’INPS “documenti di data certa” dai quali possano evincersi l’effettiva esistenza e la durata del rapporto di lavoro nonché la misura della retribuzione corrisposta al lavoratore interessato