CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 dicembre 2019, n. 34133 – Nel giudizio di impugnazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo la causa petendi è data dall’inesistenza dei fatti giustificativi del potere spettante al datore di lavoro, gravando su quest’ultimo l’onere di provare la concreta sussistenza delle ragioni inerenti all’attività produttiva e l’impossibilità di utilizzare il lavoratore licenziato in altre mansioni compatibili con la qualifica rivestita